Riflessione del giorno

Sabato 29 giugno 2024

By patronatoADM

June 28, 2024

 

XII Settimana T. Ordinario anno B

Festività degli apostoli SS. Pietro e Paolo

 

Avvenne il 29 – 6 …

1934 – Notte fra 29 e 30 giugno: epurazione nazista dei vertici della SA e degli oppositori di Hitler, conosciuta come notte dei lunghi coltelli.

1995 – Lo Space Shuttle Atlantis si congiunge con la stazione spaziale russa Mir.

2009 – Viareggio: treno merci con 14 cisterne di GPL deraglia: ha luogo un’esplosione che causa crolli e incendi nelle case nel raggio di 200 metri, con bilancio finale di 32 morti e 25 feriti

2013 – Papa Francesco pubblica la prima enciclica intitolata Lumen fidei

2014 – L’ISIS auto proclama il suo califfato in Siria e nel nord dell’Iraq

 

Aforisma di Baruch Spinoza

Non schernire, non piangere, non odiare, ma comprendere.

 

Preghiera

O Dio, che ci doni la grande gioia di celebrare in questo giorno la solennità dei santi Pietro e Paolo, fa’ che la tua Chiesa segua sempre l’insegnamento degli apostoli, dai quali ha ricevuto il primo annuncio della fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno Matteo 16,13-19

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».

Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.

E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

 

Riflessione

La festa dei santi Pietro e Paolo è una delle più antiche dell’anno liturgico, precedente persino al Natale. Dopo la Vergine, sono i santi celebrati più spesso e con maggiore solennità. È festa anche per gli ortodossi, tutti i cristiani si riuniscono nel nome di queste due figure che rappresentano le radici stesse della Chiesa. La celebrazione dei santi Pietro e Paolo è il più antico esempio di trasformazione di una festa pagana in cristiana.

Il 29 giugno, data scelta per ricordare i due apostoli, era in origine una festa in onore di Romolo e Remo, i due fratelli fondatori di Roma. I cristiani vollero festeggiare in quel giorno i fondatori della nuova Roma, la Roma cristiana. Non v’è certezza sul fatto che i due apostoli Pietro e Paolo siano morti contemporaneamente; certo è che entrambi morirono martiri: Pietro fu crocifisso, per sua volontà, a testa in giù e Paolo venne decapitato.

Vengono celebrati assieme poiché entrambi hanno servito Gesù seppur con modalità differenti. Pietro fu scelto da Cristo stesso per essere a capo della Chiesa nascente: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli» (Matteo 16, 18-20).

Paolo incarna l’anima missionaria della nuova Chiesa: con lui il messaggio di Cristo si apre ai pagani, ai lontani, ai “gentili”. San Pietro e san Paolo rappresentano la continuità della missione apostolica avviata da Gesù Cristo in un’epoca fondamentale per l’affermazione dei principi del cristianesimo nel mondo pagano. La ricorrenza è festeggiata in molti luoghi d’Italia ma in modo solenne a Roma, città della quale i due apostoli sono patroni. Il Papa celebra una S. Messa in Vaticano seguita dall’Angelus. Una reliquia di S. Paolo, una catena composta da 14 anelli in ferro, viene portata in processione.

 

Intenzione di preghiera

Perché il Signore che ha fondato la Chiesa sulla solida roccia di Pietro, proteggi il nostro papa e aiuti il popolo cristiano a progredire nella fede, nella speranza e nella carità.

 

Don’t Forget!

29 giugno, Vaticano – Roma: in piazza S. Pietro la tradizionale infiorata celebra la festività degli Apostoli Pietro e Paolo patroni di Roma