Riflessione del giorno

Sabato 4 maggio 2024

By patronatoADM

May 03, 2024

 

5. settimana di pasqua

 

Avvenne il 4 maggio…

1493 – Papa Alessandro VI risolve la disputa sui territori del Nuovo Mondo tra Spagna e Portogallo emanando la bolla Inter Caetera che fu poi superata dal Trattato di Tordesillas, nel 1494

1814 – Napoleone Bonaparte arriva all’isola d’Elba, dove inizia il suo esilio

1949 – Roma: dopo accesi dibattiti, il Governo firma l’accordo sull’ingresso dell’Italia nella NATO

1949 – L’aereo con la squadra del Grande Torino si schianta su Superga: morti tutti i 31 passeggeri

1979 – Margaret Thatcher è la prima donna nominata primo ministro del Regno Unito

1994 – Il premier israeliano Yitzhak Rabin e il leader dell’OLP Yasser Arafat firmano un accordo di pace, che garantisce l’autogoverno alla Cisgiordania

 

Aforisma Nicolàs Gòmez Dàvila

Ogni giorno che passa ho sempre meno speranze di imbattermi in qualcuno che non nutra la certezza di sapere come guarire i mali del mondo.

 

Preghiera

Dio onnipotente ed eterno, che nella rigenerazione battesimale ci hai comunicato la tua stessa vita, concedi a coloro che hai reso giusti con la tua grazia, disponendoli alla vita immortale, di giungere da te guidati alla pienezza della gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno Giovanni 15,18-21

Disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.

Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».

 

Riflessione Martin Luther King

“la più grande debolezza della violenza è il suo essere una spirale discendente che dà vita proprio a cose che cerca di distruggere. Invece di diminuire il male, lo moltiplica; con la violenza puoi uccidere colui che odi, ma non uccidi l’odio. Infatti la violenza aumenta l’odio e nient’altro.

L’oscurità non può allontanare l’odio, solo l’amore può farlo…L’approccio nonviolento non cambia subito il cuore dell’oppressore. Agisce prima sui cuori e le anime di coloro che vi si impegnano. Dà loro una nuova dignità; risveglia risorse di forza e coraggio che non sapevano neppure di possedere. Infine raggiunge l’oppressore e scuote la sua coscienza al punto che la riconciliazione diventa una realtà.

Il passato è profetico nella misura in cui afferma che le guerre sono poveri scalpelli per scolpire domani di pace. …Un giorno dovremo accorgerci che la pace non è solo un obiettivo lontano da raggiungere, ma è il mezzo per raggiungere quell’obiettivo. Dobbiamo perseguire fini di pace con mezzi di pace. Per quanto tempo ancora dovremo continuare i nostri giochi di morte e di guerra prima di ascoltare l’appello doloroso degli innumerevoli morti e mutilati delle guerre passate?”.

 

Intenzione di preghiera

Per i costruttori di pace e di giustizia perché non si scoraggino nel loro impegno quotidiano a rendere il nostro mondo più giusto e unito.

 

Don’t Forget!

Don Marco Perrucchini e 11 rappresentanti delle scuole AFP – PSV (fra cui i direttori delle scuole AFP di Bergamo, Clusone ed Endine) giovedì 3-5-2024 si sono recati a Roma per l’incontro in Vaticano con Papa Francesco organizzato da CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane Formazione Aggiornamento Professionale) che coordina le scuole Salesiane d’Italia di cui anche le nostre fanno parte.

L’incontro in Sala Nervi è avvenuto venerdì 4 maggio ’24 alle ore 10,00 (come si può vedere dalla locandina a fianco) e si è trattato di un momento emozionante per gli undici partecipanti e qualificante per il personale e per gli alunni delle nostre scuole che da quest’incontro ricevono una conferma e un incoraggiamento