Riflessione del giorno

sabato 5 settembre ’20

By Patronato S. Vincenzo

September 04, 2020

 

 

 

nell’immagine un dipinto di George Hughes

 

 

XXII Settimana Tempo Ordinario

 

Proverbio

“No hay mal que por bien no venga” (Non tutti i mali vengono per nuocere)

 

Iniziamo la giornata Pregando (M. Teresa di Calcutta)

Apri i nostri occhi, Signore, perché possiamo vedere Te nei nostri fratelli e sorelle. Apri le nostre orecchie, perché possiamo udire le invocazioni di chi ha fame, freddo, paura, e di chi è oppresso. Apri il nostro cuore, perché impariamo ad amarci gli uni gli altri come Tu ci ami. Donaci di nuovo il tuo Spirito, Signore, perché diventiamo un cuore solo ed un’anima sola, nel tuo nome. Amen.

 

 

 

 

Riflessione per il giorno – la saggezza degli antichi monaci

Bisogna che diventiamo abili cambiavalute, cambiavalute spirituali ed evangelici! Lo scrive Giovanni Cassiano, fondatore nel V sec dell’abbazia di Saint-Victor a Marsiglia. Lo scopo era poter discernere il bene dal male, i pensieri che vengono da Dio da quelli che ci allontanano. Cassiano compara quindi il discernimento spirituale all’attività mercantile! A quel tempo infatti i cambiavalute e i mercanti d’oro, permettevano di avere la moneta corrente nelle diverse regioni ed erano attenti alle monete che ricevevano per capire se erano buone e affidabili o falsate, “tosate”, di metallo spurio. Insomma uno sforzo di discernimento per riconoscere la moneta vera e il vero oro. L’abilità e la scienza dei cambiavalute – precisava Cassiano – hanno il loro punto di forza nel discernere l’oro puro da quello che non ha subito la prova del crogiolo. Mettere i pensieri sulla bilancia del cuore. È vero oro? L’immagine che vi è coniata è quella del vero Re o di un usurpatore? Il peso è giusto? Tutte domande che si possono applicare sul piano spirituale: questa mia azione, questo pensiero sono puri? Vengono da Dio? Non avrà perso valore per la «ruggine della vanità»? Un esercizio questo che invita a mettere i pensieri sulla bilancia del cuore per discernere quelli che vengono da Dio e lasciar cadere gli altri. 

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per gli operatori di pace e di giustizia di tutti i popoli, culture e religioni

 

 

La foto della settimana

MINSK – BIELORUSSIA

Un momento significativo della manifestazione organizzata dall’opposizione bielorussa contro il presidente ALEKSANDR GRIGOR’EVIČ LUKAŠENKO rieletto per la sesta volta dal 1994 con l’80% dei voti, ma anche dopo aver soffocato l’opposizione e con il sospetto di forti brogli.

LA PRESSE / AP PHOTO

 

ANTONIO FOGLIENI, classe 1933, uomo di grande spessore umano, attento ai più deboli, persona di grande fede religiosa e che ha fatto propri i principi di solidarietà che la nostra religione ci insegna. Antonio è stato sindaco di Bolgare per 15 anni, ed è a lui che si deve lo sviluppo urbano del paese. Veniva chiamato “sindaco degli ultimi”: il suo impegno nel sociale è iniziato in giovane età con la collaborazione in oratorio e il suolo di catechista. Antonio con la sua scomparsa ha lasciato molto dolore, ma anche un grande insegnamento: l’attenzione verso tutti, soprattutto per le persone più fragili. Ne annunciano con immenso dolore la scomparsa la moglie Ornella, i figli Roberto con Lucia, Giulio con Elsa, Maria Attilia con Sergio, Stefano, i nipoti Anna con Paolo e la piccola Sofia, Sara con Davide, Marco con Mara, Matteo, Luca, la sorella Gina, nipoti e parenti tutti.