Riflessione del giorno

sabato 6 ottobre ’18

By Patronato S. Vincenzo

October 05, 2018

 

 

Proverbio del giorno

Ognuno è libero di far quel che crede: ne deve solo affrontare le conseguenze (Tibet)

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Inno liturgia delle ore)

Creatore delle stelle, eterna luce dei credenti, Cristo, redentore di tutti, esaudisci le preghiere di chi ti supplica. [Tu] che salvasti il mondo ammalato, donando una cura ai peccatori, mentre scendeva la sera sul mondo…Alla tua forte potenza tutte le creature piegano il ginocchio; quelle del cielo, quelle della terra si professano sottomesse alla tua volontà. Te, o Santo, con fede preghiamo, te, che verrai come giudice del mondo: conservaci nel tempo dall’arma del perfido nemico. Amen.

 

Bruno (Brunone)

Nato in Germania nel 1030 e vissuto tra il suo paese, Francia e Italia, dove morì nel 1101, professore di teologia e filosofia, sceglie la strada eremitica. Trova 6 compagni e il vescovo Ugo di Grenoble li aiuta a stabilirsi in una località detta «chartusia» (chartreuse in francese). Lì si costruiscono un ambiente per la preghiera comune e 7 baracche dove ciascuno vive pregando e lavorando. Da Papa Urbano II ottiene autonomia e riconoscimento per la Grande Chartreuse. In Calabria costruirà un altro monastero nel luogo dell’attuale Serra San Bruno

 

Ascoltiamo la Parola di Dio (Luca 10,17-24)

I 72 (discepoli) tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demoni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti, scorpioni e ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare. Non rallegratevi però perché i demoni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli». In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare». E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono».

 

BREVE COMMENTO AL VANGELO (Pastor Erma II secolo)

Quando un indeciso fallisce nella sua impresa, la tristezza invade la sua anima, contrista lo Spirito Santo e lo caccia…Lungi da te la tristezza e non angustiare lo Spirito Santo che abita in te, perché non si rivolga a Dio contro di te e si allontani da te. Lo Spirito di Dio, che è nella tua carne, non tollera né tristezza né angustia.

 

Riflessione Per Il Giorno (Da “La preghiera della rana di Paulo Coelho)

Un discepolo desiderava ardentemente rinunciare al mondo ma sosteneva che la sua famiglia l’amava troppo per lasciarlo andare. “Amore?”, disse il guru. “Quello non è affatto amore. Ascolta…” E rivelò al giovane un metodo yoga segreto con cui era possibile simulare la morte. Il giorno seguente l’uomo appariva morto a tutti gli effetti e la sua casa riecheggiava dei pianti e lamenti dei familiari. Allora arrivò il guru, il quale informò i parenti in lacrime che aveva il potere di riportare in vita il giovane a patto che qualcuno si offrisse di morire al suo posto. C’era qualche volontario? Con grande stupore del “morto”, ciascun membro della famiglia cominciò ad addurre dei validi motivi per cui era necessario che si conservasse in vita. La moglie riassunse i sentimenti di tutti dicendo: In realtà non è necessario che qualcuno prenda il suo posto. Possiamo fare a meno di lui.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per l’immenso popolo cinese e per i cristiani di quella grande nazione

 

…Don’t forget! … – La foto della settimana

Un traghetto spostato dal forte terremoto seguito da tsunami (28 settembre 2018), a causa del quale sono morte più di mille persone, più un numero imprecisato di dispersi.