Riflessione del giorno

sabato 9 gennaio ’16

By Patronato S. Vincenzo

January 08, 2016

 

 

… se il soggetto è famoso basta solo l’ombra per riconoscerlo

 

 

Preghiera del giorno

Accogli, Signore. i nostri doni, in questo misterioso incontro fra la nostra povertà e la tua grandezza. Noi ti offriamo le cose che tu stesso ci hai dato e tu in cambio donaci te stesso. Per Cristo nostro Signore. Amen

 

ADRIANO DI CANTERBURY

Africano di nascita, fu eletto abate del monastero dei SS. Pietro e Paolo. Sotto la guida di Adriano e l’influenza di Teodosio esso divenne uno dei più importanti centri di formazione per futuri vescovi ed esercitò una notevole influenza sulla cristianità del tempo. Morì presso Canterbury forse nel 710 e sepolto nel monastero.

 

La Parola di Dio del giorno (Lc 6,45-52)

Gesù ordinò ai discepoli di salire sulla barca e precederlo sull’altra riva, mentre egli avrebbe licenziato la folla. Appena li ebbe congedati, salì sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra. Vedendoli tutti affaticati nel remare, poiché avevano il vento contrario, già verso l’ultima parte della notte andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «E’ un fantasma», e cominciarono a gridare…Ma egli rivolse loro la parola e disse: «Coraggio, sono io, non temete!». Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò”.

 

La riflessione del giorno (Dino Buzzati: Uno ti aspetta)

 

 

In qualche lontana città che non conosci e dove forse non ti accadrà di andare mai, c’è uno che ti aspetta… là, giorno e notte resta aperta per te la porta del suo palazzo favoloso…Tu stenti qui la vita, vai vestito di grigio, perdi già i capelli, i conti alla metà del mese sono penosi. Sei uno dei tanti…Ma laggiù, nella città di cui ignori il nome, un potente signore ti aspetta per toglierti ogni pena: per liberarti dalla fatica, dall’odio, dagli spaventi della notte… Ma potrebbe darsi invece che sia molto più vicino. Forse il signore potente ti aspetta in una delle nostre città che tu conosci. Ci sono qui delle piazzette fuori mano dove i camion non passano: e ai lati sorgono certe anziane case piene di dignità con festoni di rampicanti…Ma può essere anche molto più vicino, veramente a due passi, tra le mura della tua stessa casa. Sulla scala, al terzo piano, hai mai notato, a destra del pianerottolo, quella porta senza campanello né etichetta? Qui forse ti attende colui che vorrebbe renderti felice: ma non ti può avvertire. Perciò prova, la prossima volta che ci passi davanti, prova a spingere l’uscio senza nome. Vedrai come cede. Dolcemente ruoterà sui cardini, un impulso irragionevole ti indurrà ad entrare, resterai sbalordito…Tra le mura della tua stessa casa. Ma come escludere che sia ancora più vicino colui che ti vuole bene? Mentre tu leggi queste righe egli forse è di là dalla porta, bada, nella stanza accanto; se ne sta quieto ad aspettarti, non parla, non tossisce, non si muove, non fa nulla per richiamare l’attenzione. A te scoprirlo…Egli siede in un angolo, tenendo nella destra un piccolo scettro di cristallo, e ti sorride. Però tu non lo vedi. Deluso, spegni, sbatti la porta, torni di là, scuoti il capo infastidito da queste nostre assurde insinuazioni: fra poco avrai dimenticato tutto. E così sprechi la vita.

 

INTENZIONE DEL GIORNO

Preghiamo per le vittime dei disastri naturali in tutto il mondo.

 

DON’T FORGET…Catastrofi del 2015

Il terremoto del Nepal del 25 aprile 2015 è stato un violento evento sismico di magnitudo locale 7,8 con epicentro a circa 34 km a est-sud-est di Lamjung, che ha causato più di 8 000 morti e gravissimi danni in Nepal oltre a danni minori nelle zone himalayane di India, Cina, Bangladesh e Pakistan. Si tratta dell’evento sismico più violento che abbia colpito quest’area dopo il 1934, quando un terremoto di magnitudo 8 provocò la morte di 10.600 persone