III Settimana di Quaresima
Aforisma di don Luigi Monza
La santità non consiste nel fare delle cose straordinarie, ma nel fare straordinariamente bene le cose ordinarie.
Preghiera
O Dio, nostro Padre, che nella celebrazione della Quaresima ci fai pregustare la gioia della Pasqua, donaci di contemplare e vivere i misteri della redenzione per godere la pienezza dei suoi frutti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Santo del giorno
Parola di Dio del giorno Luca 18,9-14
Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”. Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».
Riflessione Detti e Fatti dei Padri del nuovo deserto
Il monaco Timoteo non capiva la pagina del Vangelo che inizia così: “Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni…” (Mc 10,35). Pensava: “Non erano forse vicini a Gesù quei due discepoli? Erano stati chiamati tra i primi, e il Signore se li teneva appresso anche nei momenti più importanti della sua missione”.
E gli sorgeva questo dubbio: “Avranno avuto soggezione? È mai possibile che Gesù abbia fatto soggezione?”. Riferì i suoi pensieri ad abba Cristoforo che gli spiegò: “Il tuo dubbio ha sfiorato anche me, ma ho trovato risposta contemplando l’incontro del Signore con i bambini che correvano a lui. I bambini non lo avrebbero cercato se avesse fatto soggezione. Questa l’avevano gli adulti, a causa del peccato”. “Come sarebbe a dire?” replicò Timoteo. E Cristoforo: “Noi, peccatori, anche senza accorgerci, siamo impastati di egoismo.
Trovandoci davanti a chi invece è impastato di amore, ci sentiamo inferiori e così siamo colti da soggezione. Non è Gesù che fa soggezione, ma siamo noi che ce la creiamo”. Allora Timoteo chinò il capo e disse: “È vero. A volte di fronte a qualche santo monaco mi sento in soggezione, ma devo ammettere che ciò mi succede quando sono occupato dai problemi quotidiani che non sfiorano la fede del santo abba, ma anzi, la fanno risplendere”. I due si congedarono con un profondo inchino pieno di riconoscenza.
Intenzione di preghiera
Oggi pregheremo per tutte le persone a cui non riusciamo a perdonare qualche torto o che non ci sono simpatiche perché ci richiamano i nostri difetti o perché sono superiori a noi nella fede e nella virtù.
Don’t Forget! Avvenne il 9 marzo…
1500 – Il portoghese Pedro Álvares Cabral parte con 13 navi alla volta delle Indie e scopre il Brasile.
1796 – Napoleone sposa Giuseppina di Beauharnais; 2 giorni dopo parte per la Campagna d’Italia
1955 – Presentata a Ginevra la Fiat 600 che diventerà un’icona del boom economico italiano
1967 – Svetlana Alliluyeva, figlia di Iosif Stalin, chiede asilo politico agli USA
2020 – Per l’aumento dei casi di COVID-19, il governo italiano applica il lock-down all’intero paese