Riflessione del giorno

sabato 9 ottobre ’21

By patronatoADM

October 09, 2021

 

27 Settimana del tempo ordinario

 

Aforisma del giorno – di Nicolàs gòmez dàvila

Borghesia è ogni insieme di individui scontenti di ciò che hanno e soddisfatti di ciò che sono.

 

Preghiera del giorno

O Signore, manda a noi il tuo Spirito perché illumini le nostre menti e le renda disponibili alla verità.

Così sapremo ascoltare gli altri con attenzione, simpatia, fiducia e umiltà, e rispondere con rispetto, con calma e sincerità.

Ti preghiamo, fa che la divergenza di opinioni non intacchi la stima e l’amore vicendevoli. Amen.

 

Santo del giorno 9 ottobre

 

La Parola di Dio del giorno Luca 11,27-28

Mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

 

Riflessione: Anno di s. Giuseppe riflessione di Pippo Corigliano

Giuseppe non è un santo facile da capire: sposa una donna meravigliosa, ma scopre che è votata allo Spirito Santo; vorrebbe proteggere il bambino e gli capita una stalla come nursery; vorrebbe avere un po’ di pace e deve scappare in Egitto.

E per rifarsi una vita, andare a Nazareth, cittadina conosciuta perché da lì non può venire nulla di buono. Deve assistere alla profezia di Simeone che preannuncia a Maria il cuore trafitto da una spada e si angoscia nella ricerca di Gesù che sta fra i dottori.

Maria stessa dice “Tuo padre e io ti cercavamo…” è lei infatti a citare Giuseppe che in tutto il Vangelo non dice una parola, ma si limita a ricevere ed eseguire indicazioni avute in sogno… Sembra che una figura così susciti più compassione che ammirazione e invece non è così.

Io sono figlio di un’epoca in cui è considerato fortunato chi realizza i propri sogni: i sogni che fa lui, non i sogni in cui gli angeli danno indicazioni. Nella mentalità di oggi c’è una radicale resistenza all’idea che “mio cibo è fare la volontà del Padre” (Giovanni 4) come dice Gesù.

Siamo stati allevati con la mentalità di chi, ogni tanto, rivolge un pensiero a Dio, ma si aspetta che Dio lo aiuti a realizzare la propria volontà. Giuseppe al contrario dimostra che l’uomo felice (felice!) è quello che vive secondo la volontà di Dio e sa di aver ricevuto da Dio una missione da compiere e che riuscirà a compierla solo col suo aiuto.

Cioè non faccio un favore a Dio se vado a Messa anche nei giorni feriali o recito il Rosario, ma è Dio che fa un favore a me perché mi ha chiamato con la vocazione cristiana. Tutti gli attimi della mia vita acquistano sapore e interesse quando realizzo ciò che Dio vuole, nell’ambito della famiglia, del lavoro e della vita quotidiana.

Se penso ai “fatti miei” la vita è angosciata, se faccio la volontà di Dio la vita è saporita. Giuseppe non è un poveretto che ha dovuto sopportare tante contrarietà, ma è l’uomo forte e felice che fa la volontà di Dio e muore sereno con Gesù e con Maria.

 

Intenzione di preghiera del giorno

Perché capiamo che il modo felice di vivere la vita non è fare ciò che vogliamo, ma ciò che vuole Dio.

 

Don’t Forget!

Il gruppetto di 12 ragazzi si trasferisce a piedi nella nuova sede in zona Malpensata mentre due carri della ditta Cornaro trasportano suppellettili e masserizie. Ha così inizio l’avventura di fede e carità che si è sviluppata per 94 anni e continua fino a oggi.

– Ex fornaci Murnigotti