Giovanni Bosco nasce il 16 agosto 1815 nella frazione “I Becchi” di Castelnuovo d’Asti. Terzo figlio di una famiglia di contadini, quando ha solo 2 anni rimane orfano di padre, ucciso da una grave forma di polmonite. Per Giovanni la vocazione arriva in tenerissima età: a soli 9 anni, sogna infatti di dialogare con un uomo dal manto bianco e una ‘donna Maestosa’ che gli indicano la via del sacerdozio. Dal paesino natale, Bosco si sposta a studiare a Capriglio, dove frequenterà le elementari con don Lacqua imparando anche ad avvicinare gli altri bambini alla preghiera e all’ascolto della Messa, coinvolgendoli e attirandone l’attenzione con giochi di prestigio e acrobazie da saltimbanco dopo aver recitato il rosario e ascoltato le letture dal Vangelo. Allontanatosi dalla casa di famiglia per continuare a studiare, il giovane Giovanni si trasferisce Moncucco Torinese lavorando come garzone prima, e nel 1829 a Morialdo, dove diventa cappellano per don Giovanni Calosso il quale gli insegnerà grammatica latina e lo preparerà per la vita da sacerdote. Impiegato come sarto e fabbro in altri paesini, Bosco si mantiene agli studi con mille altri lavori. A Chieri intanto fonda la ‘Società dell’Allegria’, progetto attraverso il quale il futuro sacerdote continua insieme ad altri giovani ad avvicinare i coetanei alla preghiera.
Nel marzo 1834 entra in seminario prendendo l’abito ecclesiastico nell’ottobre dello stesso anno. Nel novembre 1837 inizia quindi gli studi di Teologia, fondamentali per gli aspiranti al sacerdozio. Nel 1841 riceve l’ordine sacro del diaconato, a maggio inizia gli esercizi spirituali di preparazione al sacerdozio che infine riceve il 5 giugno 1841 nella Cappella dell’Arcivescovado di Torino. L’interessamento alle condizioni dei giovani reclusi, e dei giovani poveri in generale, diventa il faro della missione di don Bosco. Nel 1854 don Bosco dà inizio alla Società Salesiana, mentre 10 anni dopo pone la prima pietra del santuario di Maria Ausiliatrice e nel 1872 insieme a Maria Domenica Mazzarello, poi santa, fonda l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice allo scopo di educare, con il medesimo spirito e messaggio di “ragione, religione, amorevolezza”, le ragazze. Negli anni successivi promuove numerose missioni in Argentina finché, sfinito, muore a Torino il 31 gennaio 1888. Il 2 giugno 1929 Papa Pio XI lo beatifica per poi dichiararlo santo il 1° aprile 1934, giorno di Pasqua. Il corpo di don Bosco è attualmente esposto in una teca nel Santuario di Maria Ausiliatrice.