Riflessione del giorno

martedì 15 dicembre ’15

By Patronato S. Vincenzo

December 14, 2015

 

nella fotografia uno scorcio della Casa si Sorisole – fotografia di Paolo Baraldi

 

Iniziamo la Giornata Pregando

Accogli, o Signore, il mio grido, nel cuore ho cercato il tuo volto: quel volto non nascondermi, Signore. Ricorda che sempre benigno tu fosti in passato per noi; non fare che il nemico ci soggioghi. Con cuore pentito e sincero, perdono imploriamo Signore: perdona chi confessa il suo errore. Con animo puro, Signore, veniamo a te, nostra salvezza, Gesù, di nostra vita redentore.

 

MARIA CROCIFISSA DI ROSA VERGINE

Il padre è imprenditore bresciano; la madre, una nobile bergamasca, muore quando Paola Francesca ha 11 anni: entra nel collegio e ne esce a 17 anni. Nonostante il padre per lei preferisca il matrimonio, la giovane decide di restare fedele al voto di castità fatto in istituto. Mandata a dirigere una fabbrica di filati di seta di proprietà dal padre, si dedica a organizzare aiuti per i bisognosi, all’istruzione religiosa femminile ecc. Insieme ad altre giovani, aiuta le vittime del colera del 1836. Nel 1851 la comunità ottiene l’approvazione come congregazione, col nome di Ancelle della Carità. Nel 1852 pronuncia i voti e diventa suor Maria Crocifissa. Morirà a Brescia nel 1855.

 

La Parola di Dio del giorno (Mt 21,28-32)

In quel tempo, disse Gesù: «Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono: «L’ultimo». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.  E’ venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli».

 

Riflessione Per Il Giorno (Dal diario di don Bepo)

Natale 1958 – ore 2.00. Ho celebrato la S. Messa di mezzanotte. Pochi alunni, un buon gruppo di ex alunni, parecchi estranei. La funzione fu entrata in me come un desiderio forte di solitudine. E’ un desiderio di maggior raccoglimento ma è anche un effetto dell’età senile. Desidero e sento che devo amare unicamente Dio e gli uomini solo per Iddio ma nel mio amore all’uomo vi è una morbosa sensibilità che detesto e che non so reprimere sempre con generosità. Il Natale mi porta con amore pieno, puro verso Dio e verso gli uomini come l’anima pura e piena della Vergine Santissima.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per gli ospiti della casa del Giovane e della Casa centrale del Patronato