Riflessione del giorno

venerdì 1 luglio ’16

By Patronato S. Vincenzo

June 30, 2016

 

 

Iniziamo la giornata pregando

Signore Gesù, ti lodo e ti benedico perché hai offerto Te stesso al Padre per salvare tutta l’umanità. Io ti appartengo perché tu mi hai riscattato dalla morte e mi hai unito a Te. Lode a Te perché hai versato il tuo Sangue prezioso, il Sangue della Nuova Alleanza, il Sangue che dà la vita

 

PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU’

Il sangue versato da Gesù per l’umanità fu oggetto di culto sin dai primi secoli dell’era cristiana, ma la devozione si accrebbe dall’XI sec collegata alla devozione eucaristica. La festa iniziò a essere celebrata in diverse località e venne introdotta a Roma nel 1849; papa Pio X fissò la data del 1º luglio. Oggi si ricordano anche il B. ANTONIO ROSMINI (1797 – 1855) S. ARONNE e S. ESTER

 

Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno (Mt 9,9-13)

In quel tempo, Gesù passando, vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». 

 

Riflessione del Giorno (Seneca: Epistulae morales ad Lucilium, Libro X)

Ti lamenti di esserti imbattuto in un ingrato: se questa è la prima volta, ringrazia la fortuna oppure la tua prudenza; ma in questo caso la prudenza non può fare niente, se non renderti gretto; difatti, se non vorrai correre il pericolo dell’ingratitudine, non elargirai più benefici: e così perché non vadano perduti per colpa d’altri, i benefici andranno perduti per te. E’ meglio non ricevere gratitudine piuttosto che non fare del bene; anche dopo un cattivo raccolto bisogna seminare: spesso il raccolto abbondante di un solo anno compensa ciò che si era perduto per la persistente sterilità di un terreno infecondo; vale la pena sperimentare anche l’ingratitudine per trovare anche solo una persona grata. Nessuno può elargire benefici con tanta avvedutezza da non sbagliare di frequente: si disperdano pure, purché, un giorno, si radichino. I marinai riprendono il mare anche dopo un naufragio; se un debitore fallisce, non per questo l’usuraio abbandona i suoi affari. La vita si intorpidirebbe ben presto in un ozio inerte se dovessimo lasciare da parte tutto ciò che delude. Proprio questa delusione deve renderti più generoso; anche se la riuscita di un’azione è incerta, bisogna tentare più volte perché, prima o poi, dia frutto.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per le vittime degli attentati terroristici di questi giorni in Turchia