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nell’immagine un dipinto di Maurice Utrillo (1833-1955)
III. settimana del tempo Pasquale
Proverbio del giorno (Jonathan Haidt)
L’amore e il lavoro sono per le persone ciò che l’acqua e il sole sono per le piante.
Iniziamo la Giornata Pregando
O Dio, che nella tua provvidenza hai chiamato l’uomo a cooperare con il lavoro al disegno della creazione, fa’ che per l’intercessione e l’esempio di san Giuseppe siamo fedeli alle responsabilità che ci affidi, e riceviamo la ricompensa che ci prometti. Per il nostro Signore…
Giuseppe Lavoratore
Pio XII (1955) istituì questa memoria liturgica nel contesto della festa del 1° maggio. Oggi nel mondo si riconosce la dignità del lavoro come perfezionamento e dovere dell’uomo, esercizio del dominio dell’uomo sul creato, come servizio della comunità e prolungamento dell’opera del Creatore e infine come contributo al piano della salvezza.
La Parola di Dio del giorno (Mt 13,54-58)
Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Riflessione Per Il Giorno – Il Lavoro in un racconto di P. Bargellini e in una Poesia di D. Malloch
Un uomo era sempre sereno e contento. Lavorava e cantava. “Beato lui – diceva la gente, – è sempre allegro…”. “È il mio amico che mi tiene allegro” rispondeva l’uomo. Non andava quasi mai all’osteria e, a chi gli chiedeva il perché, rispondeva: “Il mio amico mi tiene abbastanza compagnia”. Raramente era ammalato e, a chi si meravigliava diceva: “Il mio amico mi tiene in salute. Sempre metteva avanti questo «suo amico» che nessuno aveva mai visto. Ma dov’è questo tuo amico?” – chiedevano all’uomo. “Come, non lo vedete? Dalla mattina alla sera è con me! L’ho conosciuto da bambino e mi è stato subito simpatico; in sua compagnia sono stato sempre bene…È il lavoro».
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutti i lavoratori, per i disoccupati e per i giovani in cerca di prima occupazione.
Don’t forget! 1° Maggio: Festa del Lavoro
La festa dei lavoratori nasce in un periodo di significative e frequenti manifestazioni per i diritti degli operai delle fabbriche durante la Rivoluzione industriale degli USA. Nel 1866, fu approvata a Chicago, in Illinois, la prima legge delle otto ore lavorative giornaliere, legge che entrò in vigore soltanto l’anno dopo, il 1º maggio 1867, giorno nel quale fu organizzata un’importante manifestazione, con almeno diecimila partecipanti. La notizia giunse anche in Europa, dove nei primi giorni di settembre 1864 era nata a Ginevra la “Prima Internazionale”, ovvero l’Associazione internazionale dei lavoratori. Al Congresso Internazionale di Parigi del 1889, che diede il via alla 2.a Internazionale, il giorno 1º maggio fu dichiarato ufficialmente come la Festa Internazionale dei Lavoratori, e fu adottata da molti paesi nel mondo.