Riflessione del giorno

venerdì 10 luglio ’15

By Patronato S. Vincenzo

July 09, 2015

 

 

Iniziamo la giornata Pregando

Mio Dio, com’è assurda la mia vita senza il dono della fede! Dammi la fede! Una fede che dia senso al mio vivere, forza al mio cammino, significato al mio sacrificio, certezza ai miei dubbi, speranza alle delusioni, coraggio alle paure, vigore alle stanchezze, sentieri agli smarrimenti, luce alle notti del mio spirito, riposo e pace alle ansie del cuore. Amen

La Parola di Dio del giorno

Gesù disse ai discepoli: «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato». Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo

La riflessione del giorno –  Andrea Tornielli sull’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco. 3.a parte

A partire dall’affermazione della positività e della bontà del creato come dono da «coltivare» e «custodire» per le generazioni future. Sono tanti i suggerimenti e le proposte in un testo che invita a uscire dall’immobilismo, dal senso di impotenza, dal disinteresse. E chiede – anche valorizzando parole di Benedetto XV frettolosamente archiviate da tanti intellettuali sedicenti ratzingeriani – maggiore sobrietà, un contenimento dei consumi e la costituzione di autorità politiche internazionali capaci di porre dei limiti all’evidente strapotere dei mercati. L’invito della «Laudato si’» non prescinde dall’impegno comune di ciascuno: propone un cambiamento degli stili di vita e valorizza i movimenti dal basso, come quelli, efficaci, di consumatori che si mettono insieme per condizionare con il loro portafoglio la sostenibilità delle aziende produttrici. Come osserva il vescovo Bruno Forte in un commento al testo papale nell’edizione che sarà pubblicata da «La Scuola», l’enciclica è «un dono e una provocazione all’umanità intera, a cui mi sembra nessuno potrà moralmente sottrarsi».

Santo del giorno – Rufina e Seconda

Le informazioni sul loro martirio sono concordi. Condannate dal prefetto Giunio Donato, furono martirizzate a Roma al decimo miglio della via Cornelia. La tradizione le vuole sorelle che, fidanzate a due giovani cristiani divenuti apostati, si votarono alla verginità. Non essendo riusciti a indurle all’apostasia e al matrimonio, i giovani le denunciarono. Col loro esempio ci ricordano che in una società multi-religiosa come quella verso cui ci stiamo incamminando, le ragioni della fede sono superiori a quelle del cuore

Don’t forget!…Ricorda

SALAR DE UYUNI, BOLIVIA – di KAZUYOSHI NOMACHI fotografo giapponese classe 1946