Riflessione del giorno

Venerdì 10 ottobre 2025

By Patronato S. Vincenzo

October 09, 2025

 

27. a settimana tempo ordinario

 

Avvenne il 10 ottobre…

680 – Battaglia di Kerbala

732 – Poitiers: l’esercito dei Franchi di Carlo Martello, sconfigge un’armata di Mori; il governatore di Cordova, Abd al-Rahman è ucciso in battaglia. È il 1° stot all’avanzata araba in Europa

1911 – Rivolta di Wuchang, che destituisce la dinastia Qing: nasce la Repubblica Cinese

1938 – Accordo di Monaco: la Cecoslovacchia cede il territorio dei Sudeti alla Germania nazista,

1963 – Stipulato a Mosca il trattato sulla messa al bando parziale degli esperimenti nucleari

 

Aforisma dal Vangelo

Così dice il Signore: “Se io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio”.

 

Santo del giorno

 

Preghiera Colletta

Dio onnipotente ed eterno, che esaudisci le preghiere del tuo popolo oltre ogni desiderio e ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

Parola di dio Luca 11,15-26

Dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio, alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in sé stesso va in rovina e una casa cade sull’altra.

Ora, se anche Satana è diviso in sé stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.

Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.

Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».

 

Riflessione di Don Davide Rota: Eterogenesi dei fini – 1.a parte

L’Eterogenesi dei fini: cos’è e cosa significa? Si tratta di una parola composta da etero = diverso e genesi = generazione cioè del risultato diverso o addirittura opposto rispetto alla finalità che uno si propone. Si tratta di un concetto teorizzato per la prima volta dal filosofo napoletano Giambattista Vico (1668-1744) secondo il quale il percorso evolutivo dell’uomo mira a raggiungere, tappa dopo tappa, un qualche fine. Tale percorso però non è lineare, potrebbe infatti accadere (e di fatto accade) che, mentre ci si propone di raggiungere alti e nobili obiettivi, la storia arrivi a conclusioni opposte. La storia è piena di esempi di questo genere. Ci limitiamo a segnalare pochi casi, ma significativi:   

 

 

 

Intenzione di preghiera

Preghiamo perché gli spiragli di pace in Terra Santa producano un futuro più pacifico in questa terra martoriata dalle stragi e dalla violenza. 

 

Don’t Forget!  Foto della settimana

LA PACE IN TERRASANTA NON È PIÙ UN MIRAGGIO:

Hamas: 1.950 prigionieri liberi per 20 ostaggi vivi. Israele: cessate il fuoco a Gaza entro 24 ore dall’ok del governo. Israele: Idf manterrà il controllo del 53% Gaza. Usa: «conversazione molto emozionante e affettuosa, tra Netanyahu e Trump». Nelle foto scene di giubilo in Israele e a Gaza.