27. a settimana tempo ordinario
Avvenne il 10 ottobre…
680 – Battaglia di Kerbala
732 – Poitiers: l’esercito dei Franchi di Carlo Martello, sconfigge un’armata di Mori; il governatore di Cordova, Abd al-Rahman è ucciso in battaglia. È il 1° stot all’avanzata araba in Europa
1911 – Rivolta di Wuchang, che destituisce la dinastia Qing: nasce la Repubblica Cinese
1938 – Accordo di Monaco: la Cecoslovacchia cede il territorio dei Sudeti alla Germania nazista,
1963 – Stipulato a Mosca il trattato sulla messa al bando parziale degli esperimenti nucleari
Aforisma dal Vangelo
Così dice il Signore: “Se io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio”.
Santo del giorno
Preghiera Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che esaudisci le preghiere del tuo popolo oltre ogni desiderio e ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Parola di dio Luca 11,15-26
Dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio, alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in sé stesso va in rovina e una casa cade sull’altra.
Ora, se anche Satana è diviso in sé stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».
Riflessione di Don Davide Rota: Eterogenesi dei fini – 1.a parte
L’Eterogenesi dei fini: cos’è e cosa significa? Si tratta di una parola composta da etero = diverso e genesi = generazione cioè del risultato diverso o addirittura opposto rispetto alla finalità che uno si propone. Si tratta di un concetto teorizzato per la prima volta dal filosofo napoletano Giambattista Vico (1668-1744) secondo il quale il percorso evolutivo dell’uomo mira a raggiungere, tappa dopo tappa, un qualche fine. Tale percorso però non è lineare, potrebbe infatti accadere (e di fatto accade) che, mentre ci si propone di raggiungere alti e nobili obiettivi, la storia arrivi a conclusioni opposte. La storia è piena di esempi di questo genere. Ci limitiamo a segnalare pochi casi, ma significativi:
- Libertà: delle 3 parole programmatiche (liberté – fraternité – égalité) dei rivoluzionari francesi una ha trionfato fino a oscurare le altre: la libertà, oggi considerata bene intoccabile, virtù somma, dovere nobile da garantire a tutti gratis e senza corrispettivi. Il paradosso di questa liberalizzazione in atto è che oggi dilagano -come mai prima- le dipendenze di ogni tipo (alcol, droga, pornografia, ludopatia, web ecc.) che rovinano o distruggono tante vite, al punto che viene da pensare che sia garantita anche la libertà di rovinarsi, se è questo che uno vuole.
- Infine l’esempio recentissimo della Global Sumud Flotilla che, nata per una finalità alta e nobile e sostenuta dall’opinione pubblica di mezzo mondo, ha ottenuto 2 risultati a dir poco paradossali: non solo ha fallito l’obiettivo di portare sollievo a Gaza (risultato peraltro ampiamente previsto), ma ha scatenato –pur senza volerlo- la guerriglia urbana in Italia (blocchiamo tutto!) che ha finito per oscurare anche la legittima protesta di tantissime persone di buona volontà. (continua)
Intenzione di preghiera
Preghiamo perché gli spiragli di pace in Terra Santa producano un futuro più pacifico in questa terra martoriata dalle stragi e dalla violenza.
Don’t Forget! Foto della settimana
LA PACE IN TERRASANTA NON È PIÙ UN MIRAGGIO:
Hamas: 1.950 prigionieri liberi per 20 ostaggi vivi. Israele: cessate il fuoco a Gaza entro 24 ore dall’ok del governo. Israele: Idf manterrà il controllo del 53% Gaza. Usa: «conversazione molto emozionante e affettuosa, tra Netanyahu e Trump». Nelle foto scene di giubilo in Israele e a Gaza.