Riflessione del giorno

venerdì 11 ottobre ’19

By Patronato S. Vincenzo

October 11, 2019

 

 

Frase del giorno (P. Giovanni XXIII)

“Nulla di quello che accade all’uomo deve risultarci estraneo.”

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera di P. Giovanni XXIII)

Spirito Santo perfeziona in noi l’opera di Gesù; rendi forte la nostra preghiera in nome del mondo intero; accelera in noi i tempi di una profonda vita interiore; dà slancio al nostro apostolato. Mortifica in noi la presunzione e donaci umiltà, timore di Dio e coraggio. Nessun legame terreno ci impedisca di far onore alla nostra vocazione: nessun interesse mortifichi le esigenze della giustizia; nessun calcolo riduca gli spazi della carità. Tutto sia grande in noi: la ricerca della verità, la prontezza al sacrificio e tutto corrisponda alla volontà del Padre celeste. Amen.

 

Ascoltiamo la Parola di Dio del Giorno (Luca 11,15-26)

Dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio, alcuni dissero: «E’ in nome di Beelzebùl, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demoni in nome di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demoni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici. Se invece io scaccio i demoni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito immondo esce dall’uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell’uomo diventa peggiore della prima».

 

La riflessione del giorno (Dal Testamento di Giovanni XXIII)

Nato povero, ma da onorata ed umile gente, sono particolarmente lieto di morire povero, avendo distribuito secondo le varie esigenze e circostanze della mia vita semplice e modesta, a servizio dei poveri e della Santa Chiesa che mi ha nutrito, quanto mi venne fra mano — in misura assai limitata del resto — durante gli anni del mio sacerdozio e del mio episcopato. Apparenze di agiatezza velarono, sovente, nascoste spine di affliggente povertà e mi impedirono di dare sempre con la lar­ghezza che avrei voluto. Ringrazio Iddio di questa grazia della povertà di cui feci voto nella mia giovinezza, povertà di spirito, come Prete del S. Cuore, e povertà reale; e che mi sorresse a non chiedere mai nulla, né posti, né danari, né favori, mai, né per me, né per i miei parenti o amici.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché la testimonianza di Papa Giovanni XXIII faccia rifiorire la fede e la carità in terra bergamasca e nella chiesa cattolica

 

Don’t Forget! 

Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro.

 

ANGOLO DELLA MEMORIA

Tre importanti figure di sacerdoti bergamaschi sono mancate in questi mesi: li ricordiamo brevemente e ne proponiamo il ricordo nella preghiera a tutti i lettori del nostro blog

nell’immagine un dipinto di Faith Ringgold