Riflessione del giorno

Venerdì 12 agosto 2022

By patronatoADM

August 15, 2022

 

XIX Settimana tempo ordinario

 

Aforisma del giorno di Chesterton

Ci sono due modi per avere abbastanza: uno è di continuare ad accumulare sempre più. L’altro è di desiderare meno.

 

Preghiera del giorno

All’inizio di una nuova giornata, ti preghiamo Signore di custodire, governare, proteggere, illuminare e difendere noi e tutti i nostri cari, di concedere a ogni uomo e donna della terra salute e protezione per l’anima e il corpo e di donare al mondo la pace, concordia e giustizia di cui ha così bisogno. Amen.

 

Santo del Giorno

 

Parola di Dio del giorno Matteo 19,3-12

Si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne.

Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?». Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».

Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli».

 

Riflessione del giorno – don Arturo Bellini commenta don Bepo

«Il 15 luglio 1918 ho passato forse la giornata più tragica della mia vita. Ero sul campo di battaglia e per 12 ore vissi in mezzo all’infuriare dei combattimenti. Non ho temuto la morte e rimasi incolume. Alla tarda sera eravamo meno di un centinaio, residuo del reggimento di oltre duemila uomini».

Bastano poche righe per dire la desolazione e il dolore espressi in modo scultoreo dal poeta Ungaretti: «Ma nel cuore nessuna croce manca.  È il mio cuore il paese più straziato». Non è questione di trovare le ragioni del conflitto per individuare plausibili giustificazioni alla guerra. La crudeltà di una guerra sono i morti e noi non possiamo non essere dalla parte delle vittime, quale che sia la divisa e la bandiera; stiamo con ogni essere umano straziato o sfregiato dalla pazzia della guerra.

Ieri mi sono giunte richieste di preghiera. Un artista mi ha mandato: una pittura a guazzo di un bambino che cammina sicuro, tenuto per mano dal papà con la didascalia: quanti bimbi ucraini non vedranno più i loro papà! Il pensiero dei bambini orfani ci riporta indietro nel tempo: ai tanti orfani della 1.a e 2.a guerra mondiale e al cuore grande di don Bepo che ha allargato gli spazi della accoglienza e si è fatto padre di ciascun orfano. E poi ci sono i bambini morti: le loro fotografie raccontano senza parole la strage degli innocenti che si ripete.

Innocenti vuol dire che non nuocciono, non fanno male, loro non ti fanno niente e tu gli fai il massimo male, li uccidi, loro non ti tolgono niente, e tu gli togli tutto, la vita. I bambini uccisi in guerra sono l’icona del problema etico che va sotto il nome di «dolore degli innocenti» e sono un invito pressante alla preghiera che ci allena a metterci in ascolto del Signore che parla a ciascuno. Basta scorrere le vite dei santi per scoprire come la preghiera sia in grado di trasformare il corso di un’esistenza. Anche per don Bepo la preghiera era «arma dello Spirito», capace di cambiare la storia.

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Per tutti i bambini vittime della violenza e dei 59 conflitti che attualmente affliggono il pianeta: perché il loro sacrificio faccia desistere dai loro propositi coloro che le guerre le provocano e le giustificano.

 

Don’t Forget! Foto della settimana

Funerale in Ucraina – THE SILENCE LEFT BEHIND (il silenzio lasciato alle spalle) di MASSIMO BERRUTI, fotografo.