nell’immagine un dipinto di Louise Adéone Drölling
III. Settimana di Quaresima
Proverbio del giorno
Non importa quanto tempo un tronco sta nell’acqua, non per questo diventa un coccodrillo.
LUIGI ORIONE
nacque a Pontecurone nella diocesi di Tortona, il 23 giugno 1872. A 13 anni entrò fra i Frati Minori di Voghera, poi nel 1886 entrò nell’oratorio di Torino fondato da san Giovanni Bosco. Tre anni dopo approdò al seminario di Tortona. Proseguì gli studi teologici, alloggiando in una stanzetta sopra il duomo. Qui ebbe l’opportunità di avvicinare i ragazzi a cui impartiva lezioni di catechismo, ma la sua angusta stanzetta non bastava, per cui il vescovo gli concesse l’uso del giardino del vescovado. Il 3 luglio 1892, il giovane chierico Luigi Orione, inaugurò il primo oratorio intitolato a S. Luigi. Nel 1893 aprì il collegio di san Bernardino. Nel 1895, venne ordinato sacerdote. Molteplici furono le attività cui si dedicò. Fondò la Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza e le Piccole Missionarie della Carità; gli Eremiti della Divina Provvidenza e le Suore Sacramentine. Mandò i suoi sacerdoti e suore nell’America Latina e in Palestina sin dal 1914. Morì a Sanremo nel 1940. Papa Giovanni Paolo II lo proclamò Beato nel 1980 ed infine Santo nel 2004.
La riflessione del giorno – Mons. Ravasi Mattutino
E’ una poesia Gianni Rodari (1920-1980), con questo suo elogio del punto di domanda, il segno grafico più tipico di chi si apre alla vita. Ne sanno qualcosa i genitori e gli educatori con gli insaziabili «perché?» dei loro bimbi. Eppure è innegabile quanto scriveva il romanziere francese Honoré de Balzac: «La chiave di tutte le scienze è indiscutibilmente il punto di domanda. Dobbiamo la maggior parte delle grandi scoperte al Come? e la saggezza della vita consiste forse nel chiedersi: Perché?». Parole sacrosante, queste, per molti adulti di oggi, incapaci di interrogarsi sul senso del loro comportamento, del loro agire e parlare e, alla fine, della loro stessa vita, col risultato di avere atteggiamenti insipienti e un’esistenza vuota e insensata. Non per nulla la pubblicità ama l’esclamativo che non è, però, quello di cui parla Rodari, segno di vergogna per la complessità del mistero che ci circonda, ma solo espressione di imperio, di dominio, di sicumera e di conformismo.
Intenzione di preghiera del giorno
Per gli operatori di pace e di giustizia perché non si scoraggino di fronte a difficoltà e fallimenti
Don’t forget!
515 a.C. – Viene completata la costruzione del tempio di Gerusalemme.
1930 – Gandhi guida la marcia del sale per protestare contro il monopolio britannico sul sale.
1947 – Viene proclamata la dottrina Truman, intesa a bloccare la diffusione del comunismo.