X Settimana del Tempo Ordinario
il Pantheon, Roma 1930 – Archivio Luce
S. ANTONIO DA PADOVA
Fernando di Buglione nasce a Lisbona. A 15 anni è novizio tra i Canonici Regolari di S. Agostino e a 24 anni è ordinato prete. Nel 1220 giungono a Coimbra i corpi di 5 frati francescani decapitati in Marocco, dove si erano recati a predicare per ordine di S. Francesco. Ottenuto il permesso, Fernando entra fra i Minori mutando il nome in Antonio. Invitato al Capitolo generale di Assisi, ha modo di ascoltare Francesco, ma non di conoscerlo personalmente. Per circa un anno e mezzo vive nell’eremo di Montepaolo: su mandato di Francesco, inizierà poi a predicare nell’Italia settentrionale (Padova) e in Francia. Nel 1227 diventa provinciale dell’Italia settentrionale proseguendo nell’opera di predicazione. Il 13 giugno 1231 spira a Padova, nel convento dell’Arcella
La Parola di Dio del giorno (Mt 5,27-32)
In quel tempo disse Gesù ai discepoli: “Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna”.
Riflessione Per Il Giorno – Pensieri di S. Antonio da Padova
“Il giusto è sempre occupato in qualche cosa. “Non stare mai con le mani in mano – ammonisce san Girolamo – così che il diavolo ti trovi sempre occupato, perché molta malizia insegna l’oziosità”. Perché Egisto diventò adultero? – si domanda l’antico poeta – e risponde: “Chiaro, era un ozioso”. Dall’oziosità pullulano nell’anima le superfluità; invece il lavoro consuma i fluidi superflui facendoli evaporare. Si sa che certe piante, se non sono coltivate, ridiventano selvatiche: così è dell’uomo pigro e indolente”.
Preghiera del giorno – PREGHIERA DI S. ANTONIO
“Mio Signore, non ho la forza di mettere sulla bilancia del tuo giudizio il bene prezioso di una vita pura. Non computare alla mia anima questo errore, o buon Dio. In verità, Signore, sono giusti i tuoi giudizi e merito di essere accusato e di essere privato della mia vera vita, poiché ho custodito i tesori del mio cuore e della mia vita che tu hai posto in me come deposito. Amen”
Intenzione del giorno
Preghiamo per i sacerdoti bergamaschi in terra di missione: perché il Signore li protegga e siano testimoni coraggiosi e lieti del suo Vangelo
Don’t forget! …Ricorda!
13/06/2005: muore MONS. BERTO NICOLIMissionario in Bolivia; 3° superiore del Patronato. Il suo corpo riposa nel Santuario di Melga (Cochabamba) da lui fatto costruire.Grande lezione di vita quella di don Berto, nelle scelte sempre coerenti col proposito formulato durante la traversata che nell’ottobre 1962 lo portò in missione: “Importante non è far molto, ma mettere molto cuore in quello che si fa”. Della partenza per la missione don Berto diceva: ”Siamo partiti senza spiegazioni, affidandoci a Dio per ciò che sarebbe avvenuto in seguito: penso sia questo il linguaggio della fede”.