Riflessione del giorno

venerdì 14 marzo ’14

By Patronato S. Vincenzo

March 13, 2014

I.a Settimana di Quaresima

 

 

B. TOMMASO VIVES

inviato a Tunisi per redimere gli schiavi dei saraceni, nel nome di Cristo soffrì numerosi tormenti. Rinchiuso in carcere vi passò 5 anni finché condotto al supplizio fu lapidato mentre in orazione contemplava la visione del cielo e rifulse nelle aule celesti per la divina carità.

La Parola di Dio del giorno (Matteo 5,20-26)

In quel tempo, Gesù disse: “Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono”.

La Riflessione Per Il Giorno

Paulo Coelho: 10 COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA:

1. Per quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà: per questo, bisognerà che tu la perdoni. 2. Ci vogliono anni per costruire la fiducia e pochi secondi per distruggerla. 3. Le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.4. Devi essere tu a controllare i tuoi atti o altrimenti essi controlleranno te. 5. La pazienza richiede molta pratica. 6. Ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo. 7. A volte, chi pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece chi ti aiuterà a rialzarti. 8. Solo perché qualcuno non ti ama come vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso. 9. Non sempre è sufficiente essere perdonato. Il più delle volte sei tu a dover perdonare te stesso. 10. La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via.

La Preghiera del giorno

«Signore, la nostra fede è come cenere tiepida e inconsistente! La nostra speranza è come cenere: leggera e portata dal vento. Il nostro sguardo è come cenere: grigio e spento. Le nostre mani sono come cenere: quanta polvere! La nostra comunità è come cenere: quanta dispersione! Signore Dio nostro, ti ringraziamo perché nel cammino di quaresima, il soffio del tuo Spirito accende di nuovo il suo fuoco che cova sotto le nostre ceneri. Amen »

Intenzione del giorno

Preghiamo per i nostri familiari, parenti, amici e benefattori vivi e defunti

Don’t forget! …Ricorda!

Nati oggi: Vittorio Emanuele II re d’Italia (1820) Albert Einstein (1879)

STORIA DELL’UCRAINA: con la dissoluzione dell’URSS nel 1991 il parlamento ucraino proclama  l’indipendenza: i rapporti con il vicino russo da allora si fanno tesi, anche per la presenza sul suolo ucraino di armi nucleari e per il controllo della flotta sovietica ormeggiata in Crimea. Nel 2004 le elezioni proclamano presidente Viktor Juščenko esponente della rivoluzione arancione. L’Ucraina sposta la sua politica verso Europa e Nato e la Russia reagisce aumentando di 5 volte (da 50 a 230 dollari) il prezzo del gas. Inizia un periodo di instabilità con varie elezioni che portano al potere Julija Tymošenko fino alle elezioni del 2010 quando viene eletto presidente della repubblica Viktor Janukovyč, con successiva detenzione della Tymošenko per malversazione. Le ultime vicende sono di questi giorni con la deposizione di Janukovyc e i disordini di piazza e l’intervento armato russo.