Riflessione del giorno

venerdì 15 marzo ’19

By Patronato S. Vincenzo

March 14, 2019

 

 

nell’immagine un dipinto di Kristian Zahrtmann

 

 

Proverbio del giorno (Proverbi latini)

EXCUSATIO NON PETITA ACCUSATIO MANIFESTA  –  Una scusa non richiesta è un’accusa evidente

 

Iniziamo la Giornata Pregando

O Signore di tutte le cose, che hai potere su ogni vita e anima, tu solo puoi guarirmi: ascolta la mia preghiera e per intervento del tuo Spirito fa’ morire e scomparire il serpente che si nasconde in me… Concedi, Signore, l’umiltà di cuore e pensieri convenienti a un peccatore deciso di ritornare a te. Non abbandonare per sempre un’anima che una volta si è sottomessa a te, ti ha confessato, ti ha scelto e onorato al di sopra del mondo intero. Tu, Signore, sai che voglio essere salvato, anche se il mio malvagio tenore di vita mi è di ostacolo; ma a te, Dio, è possibile tutto ciò che è impossibile ai mortali.

 

LUISA DE MARILLAC

nata nel 1591 è con S. Francesco di Sales fondatrice dell’Istituto Figlie della Carità, da lei guidato fino alla morte nel 1660.

 

La Parola di Dio del giorno (Matteo 20,17-28)

Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geenna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».

 

BREVE COMMENTO AL VANGELO

Non buttare via la legge e fare ciò che si vuole, ma andare oltre la legge e arrivare a pensare come Dio, attraverso la sua Grazia: è questa l’ultima tappa della storia della salvezza, quella che interpella ciascuno di noi e ci chiede: ma tu, vuoi solo adempiere un comandamento, oppure diventare santo?

 

Riflessione Per Il Giorno (Papa Benedetto XVI)

“La Quaresima ci offre una preziosa occasione per meditare sul rapporto tra fede e carità: tra il credere in Dio, nel Dio di Gesù Cristo, e l’amore, che è frutto dell’azione dello Spirito Santo e ci guida in un cammino di dedizione verso Dio e verso gli altri.  Tutta la vita cristiana è un rispondere all’amore di Dio. La prima risposta è la fede come accoglienza piena di stupore e gratitudine di un’inaudita iniziativa divina che ci precede e ci sollecita. E il «sì» della fede segna l’inizio di una luminosa storia di amicizia con il Signore, che riempie e dà senso pieno a tutta la nostra esistenza. Dio però non si limita ad amarci, ma vuole attiraci a Sé, trasformarci in modo così profondo da portarci a dire con S. Paolo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me (cfr. Gal 2, 20)”. In altre parole, la fede è conoscere la verità e aderirvi (cfr 1 Tm 2,4); la carità è ‘camminare’ nella verità (cfr Ef 4,15). In. Come ha affermato San Paolo, “se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo” (1 Corinzi 13, 1). La carità dovrebbe essere sempre sul nostro radar, e non possiamo sostituirla con una vita di preghiera migliore. Dobbiamo permettere alla nostra vita di preghiera di guidare la nostra carità, cercando di superare gli altri in generosità. Questa è la vita cristiana e la chiave di una Quaresima fruttuosa.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché le preoccupazioni e i problemi della vita non ci tolgano mai la serenità

 

Don’t forget! – Incidente aereo in etiopia