ringraziamenti
La Comunità del Patronato ringrazia “Il FORNAIO” di Consonni Stefano e Pesenti Simona per l’ottimo pane che ogni giorno regala per la mensa dei poveri.Un ringraziamento anche ad Alamin che lo consegna con cura.
XXVIII Settimana Tempo Ordinario
S. IGNAZIO DI ANTIOCHIA VESCOVO E MARTIRE
Vescovo di Antiochia, in Siria di cui san Pietro era stato il primo vescovo. Non era cittadino romano, e pare che non fosse nato cristiano, convertendosi in età non più giovanissima. Arrestato durante la persecuzione di Traiano e condannato, Ignazio fu condotto, in catene a Roma dove si allestivano feste in onore dell’Imperatore e i cristiani dovevano servire da spettacolo, nel circo, sbranati dalle belve. Durante il viaggio, Ignazio scrisse sette lettere, in cui raccomandava di fuggire il peccato, guardarsi dagli errori degli Gnostici, mantenere l’unità della Chiesa, ma soprattutto di non intervenire in suo favore e di non salvarlo dal martirio. Nell’anno 107 morì sbranato dalle belve
La Parola di Dio del giorno
Radunatesi migliaia di persone a tal punto che si calpestavano a vicenda, Gesù cominciò a dire anzitutto ai discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui». (Lc 10,1-9)
Riflessione Per Il Giorno – Fabio Spina
L’Italia è sempre più verde: più di 1/3 del Paese è coperto dai boschi, la cui estensione è più che raddoppiata rispetto a 50 anni fa avvicinandosi alla quota record di undici milioni di ettari. Se hanno ragione gli ecologisti, essendo aumentati i boschi, le frane ed alluvioni dovrebbero essere diminuite sensibilmente, ma la sensazione è che ciò non stia accadendo. I boschi che fanno bene al territorio e limitano il dissesto, sono infatti quelli curati dall’uomo. Già la cultura contadina sapeva che un bosco abbandonato si ammala prima e s’incendia con maggiore facilità, i canali di scolo non puliti col tempo creano paludi e malaria, i torrenti si riempiono di detriti creando problemi alle prime piogge consistenti. La Liguria ha cercato di seguire una “green economy” che creasse lavoro, benessere, curando i boschi e foreste, private e demaniali, faggete, castagneti, abetaie e alberi da fusto che coprono 375 mila ettari, il 70% del territorio regionale. E chi si è opposto? Ma il Wwf naturalmente, con il pretesto che la legge sullo sfruttamento dei boschi demaniali “va contro la Costituzione”. Vuoi vedere che l’ideologia ecologista contribuisce a rovinare la natura?
Preghiera del giorno – Preghiera di S. Tommaso d’Aquino
O Signore, fa’ che obbedisca senza protestare, sia povero senza avvilirmi, puro senza corrompermi, paziente senza mormorare, umile senza fingere, lieto senza dissiparmi; serio, non triste; posato, non altero; pronto, non frivolo; timoroso, non pusillanime; veritiero, non doppio; benefico, non presuntuoso; che io ammonisca il prossimo senza arroganza e lo edifichi lealmente con la parole e l’esempio.Amen”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi è vittima dela miseria e dell’indigenza, perché ne sia liberato
E per finire…Don’t forget!
Giornata mondiale per lo SRADICAMENTO DELLA MISERIA
La miseria è la più totale e evidente violazione dei diritti umani, perché colpisce l’uomo non solo in un diritto particolare ma nella totalità dei suoi diritti. Dice bene la saggezza africana: “L’uomo povero può solo avere l’opinione del padrone la cui mano lo nutre”.