nell’immagine un dipinto di Gaetano Chierici
Proverbio del Giorno
AD IMPOSSIBILIA NEMO TENETUR = Nessuno è tenuto a fare l’impossibile.
Iniziamo la Giornata Pregando
Ti ho cercato Dio con la mia lampada così brillante che tutti me la invidiavano. Ti ho cercato, Dio negli altri. Ti ho cercato Dio nelle piccolissime tane dei topi. Ti ho cercato Dio nelle biblioteche. Ti ho cercato Dio nelle università. Ti ho cercato Dio col telescopio e con microscopio. Finché mi accorsi che avevo dimenticato quello che cercavo. Allora, spegnendo la mia lampada, gettai le chiavi, e mi misi a piangere…e subito, la Tua Luce fu in me. Amen
ANDREA GREGO DA PESCHIERA (1400-‘85)
Discepolo di S. Antonino nel convento di S. Marco a Firenze, terminata la formazione, fu inviato a predicare in Valtellina. Qui prodigò a favore della povera popolazione ogni energia: 45 anni di durissimo ministero gli valsero l’appellativo di apostolo della Valtellina. Il segreto del successo era dovuto all’esercizio eroico della penitenza, dell’umiltà e dell’obbedienza. Ripeteva spesso: “Un religioso obbediente è un religioso santo”.
Ascoltiamo la Parola di Dio (Marco 2,1-12)
Gesù entrò di nuovo a Cafarnao. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone, da non esserci più posto neanche davanti alla porta, ed egli annunziava loro la parola. Si recarono da lui con un paralitico portato da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dov’egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». Seduti là erano alcuni scribi che pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?». Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate così nei vostri cuori? Che cosa è più facile: dire al paralitico: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati, ti ordino – disse al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua». Quegli si alzò, prese il suo lettuccio e se ne andò in presenza di tutti e tutti si meravigliarono e lodavano Dio dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».
BREVE COMMENTO AL VANGELO
Il peccato è in radice l’ignoranza dell’amore che Dio ha per noi. Dio è amore e accoglienza infinita per tutte le sue creature. L’angoscia è il posto vuoto di Dio nel cuore dell’uomo, e nessun idolo può sostituirlo.
Riflessione Per Il Giorno
(Incipit di romanzi famosi: Gabriel Garcia Marquez: “L’amore ai tempi del colera”)
Era inevitabile: l’odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati. Il dottor Juvenal Urbino lo sentì non appena entrato nella casa ancora in penombra, dove si era recato d’urgenza a occuparsi di un caso che per lui aveva smesso di essere urgente già da molti anni. Il rifugiato antillano Jeremiah de Saint-Amour, invalido di guerra, fotografo di bambini e suo avversario di scacchi più compassionevole, si era messo in salvo dai tormenti della memoria con un suffumigio di cianuro d’oro. Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato. Ma era lì. Voleva trovare la verità, e la cercava con un’ansia appena paragonabile al terribile timore di trovarla, sospinta da un vento incontrollabile più imperioso della sua alterigia congenita, più imperioso persino della sua dignità: un supplizio affascinante.
Intenzione del giorno
Preghiamo per il movimento ecumenico all’interno delle chiese cristiane
Don’t forget
SETTIMANA DI PREGHIERA PER UNITÀ DEI CRISTIANI: 18 – 25 GENNAIO .
È un’iniziativa ecumenica di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. Tradizionalmente, si svolge dal 18 al 25 gennaio, perché compresa tra la festa della cattedra di S. Pietro e quella della conversione di S. Paolo. Fu avviata ufficialmente dal reverendo episcopaliano Paul Wattson a Graymoor (New York) nel 1908 come Ottavario per l’unità della Chiesa, auspicando che diventasse pratica comune