Riflessione del giorno

venerdì 18 marzo ’16

By Patronato S. Vincenzo

March 17, 2016

 

nella fotografia un quadro di Giorgio Kienerk

 

Preghiera del giorno (Preghiera di quaresima)

Signore, dona a noi la saggezza e l’umiltà di credere, di studiare, di approfondire e di comprendere i Tuoi insegnamenti. Aiutaci ad accogliere con umile e gioiosa gratitudine la Tua Parola, perché sia per noi luce ai nostri passi. Aiutaci a seguire il cammino di obbedienza alla verità perché possiamo diventare veri testimoni dell’Amore.

 

Cirillo di Gerusalemme

nacque verso il 315. Il suo episcopato fu segnato dalla grave crisi che coinvolse la Chiesa del IV secolo. Esiliato tre volte, Cirillo, esperto conoscitore della Parola di Dio, compose opere molto importanti che testimoniano uno stile di vita sobrio e pacifico e una attenzione molto viva per la pastorale dei catecumeni.

 

La Parola di Dio del giorno (Giovanni 10,31-42)

In quel tempo, i Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo. Gesù rispose loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dei? Ora, se essa ha chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata), a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre». Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli sfuggì dalle loro mani. Ritornò quindi al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui si fermò. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha fatto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.

 

La Riflessione del Giorno (Racconti brevi)

Un taglialegna stava attraversando il bosco col suo cane e il suo asino: il cammino era lungo e faticoso, così che il taglialegna si fermò in una radura, all’ombra di un faggio, dove si sdraiò e si addormentò. L’asino perciò si mise a brucare l’erba. Il cane chiese all’asino: “Abbassati, nel paniere che hai sul dorso c’è del pane, lascia che ne prenda un pezzo, perché ho fame”. L’asino non si voltò nemmeno, non voleva perdere neanche un filo di quella soffice erba: era così stanco e affamato! Poi rispose: “Aspetta che si svegli il padrone, sarà lui a darti da mangiare”. In quel momento sbucò dal bosco un lupo che si avventò sull’asino il quale chiese aiuto al cane: “Aiutami, amico mio! “. E il cane: “Sono così stanco a affamato. Aspetta che il padrone si svegli, ti aiuterà lui”.  Allora l’asino, comprese che le gentilezze e i favori vanno fatti a tempo debito, quando l’amico ne fa richiesta. Solo così nasce la vera amicizia e la ricompensa…

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per i costruttori di pace e di giustizia perché non si perdano mai d’animo

 

Don’t forget!

18-03-1935: nasce a Bari ANTONIO BELLO (+1993) che diventerà il Vescovo Tonino.

La Chiesa di Bergamo ricorda S. TERESA EUSTOCHIO VERZERI fondatrice (1801-1852) e il Beato INNOCENZO DA BERZO – O.F.M. (1844-1890)