Riflessione del giorno

Venerdì 18 novembre 2022

By patronatoADM

November 17, 2022

 

XXXIII Settimana Tempo Ordinario

 

Aforisma del giorno di Erasmo da Rotterdam

“La mente umana è fatta in modo tale che è molto più suscettibile alla menzogna che alla verità.”

 

Preghiera del giorno Salmo 118,89-96 (13.a parte)

La tua parola, Signore, è stabile come il cielo. La tua fedeltà dura per ogni generazione; hai fondato la terra ed essa è salda. Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, perché ogni cosa è al tuo servizio. Se la tua legge non fosse la mia gioia, sarei perito nella mia miseria. Mai dimenticherò i tuoi precetti: per essi mi fai vivere. Io sono tuo: salvami, perché ho cercato il tuo volere. Gli empi mi insidiano per rovinarmi, ma io medito i tuoi insegnamenti. Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, ma la tua legge non ha confini.

 

Santi del giorno

 

Parola di Dio del giorno Luca 19,45-48

Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».

Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.

 

Riflessione del giorno – il più povero

Un uomo, camminando, parlava con sé stesso come fanno di solito coloro che nella vita non hanno amici con cui confidarsi. “Ecco”, diceva, “nessuno è più povero di me: avevo un cappello e me l’ha portato via il vento; avevo un mantello e me l’hanno rubato; avevo un bastone e ho dovuto bruciarlo per farne fuoco; avevo una ciotola per il cibo e la bevanda e il fiume me l’ha portata via; non ho che le mani per raccogliere acqua da bere. C’è al mondo qualcuno più povero di me?”. “Io, fratello”.

L’uomo si voltò e vide davanti a sé il Signore Gesù Cristo in abito da pellegrino. “Io sono più povero di te. Tu, se hai sete, puoi raccogliere acqua con le mani: io no, perché me le hanno trafitte”.

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Preghiamo per i sacerdoti, gli ex-allievi, i collaboratori e volontari e i benefattori defunti del P.S.V.

 

Don’t forget! Asia News

1) AFGHANISTAN

Sempre peggio per i diritti umani in Afganistan: il leader dei talebani H. Akhundzada ha ordinato ai giudici di imporre punizioni ispirate alla sharia come amputazioni in pubblico e lapidazioni per crimini come furti, sequestri e rivolte che, spiega il portavoce, vanno puniti secondo la legge islamica nella visione più radicale, come avveniva negli anni ‘90 quando erano previsti e realizzati autentici orrori, come le esecuzioni in piazza.

2) COREA DEL NORD

Pyongyang ha ripreso la pratica dello sfruttamento di giovani “volontari” per lavori duri in miniera o aziende agricole, risparmiando naturalmente i figli dell’élite al potere. Secondo la propaganda di regime schiere di ragazzi lavorerebbero gratis e felici, esprimendo l’amore per il Paese e per il suo capo, Kim Jong-un. In realtà i giovani, orfani o poverissimi, sono vittime di lavoro forzato e sfruttati per sostenere una economia in crisi perenne.

3) INDONESIA

Indonesia, Brasile e Congo, i 3 più importanti Paesi al mondo per foreste pluviali, hanno firmato un patto sulla deforestazione, con l’obiettivo comune di tutelare e conservare l’ambiente. Le tre nazioni riceveranno compensi dalla comunità internazionale per ridurre la deforestazione, concentrandosi su questioni come i finanziamenti per il clima e il prezzo del carbone.

4) ISRAELE

Dopo aver ricevuto il mandato dal presidente israeliano Isaac Herzog, il leader del Likud Benjamin Netanyahu ha avviato le consultazioni coi partner della coalizione per la formazione del nuovo governo. Egli ha a disposizione 4 settimane – più altre 2- per definire il futuro esecutivo e i vari ministeri di una maggioranza sempre più indirizzata verso la destra radicale.

5) RUSSIA

In Russia è stata ufficialmente istituita la prima compagnia militare privata “confessionale” chiamata “Croce di S. Andrea”, già attiva informalmente dal 2017 presso la cattedrale ortodossa di S. Nicola a Mare di S. Pietroburgo. I suoi membri si occuperanno principalmente della “formazione speciale” dei mobilitati da inviare sul fronte ucraino.

6) GEORGIA

La presidentessa della Georgia Salome Zourabichvili ha dichiarato a Radio France in un’intervista che nel Paese caucasico sono entrati oltre 700mila russi dopo l’avviso di mobilitazione da parte di Putin. Di questi, circa 100mila si sono fermati sul territorio georgiano, gli altri si sono diretti verso Paesi terzi. In Georgia vi sono già anche 30mila profughi ucraini.