Moïse Kisling Tutt'Art@

Riflessione del giorno

venerdì 19 marzo ’21

By Patronato S. Vincenzo

March 18, 2021

 

 

nell’immagine un dipinto di  Moise Kisling

 

IV. Settimana di Quaresima

 

Proverbio del giorno

L’uomo che fa il male e ne ha vergogna ha nell’anima la possibilità di redimersi. L’uomo che fa il bene e vuol farlo sapere a tutti ha nell’anima la possibilità di perdersi.

 

 

 

 

 

 

Riflessione per il giorno

A 150 anni dalla proclamazione di S. Giuseppe patrono della Chiesa universale, Papa Francesco ha voluto che gli fosse dedicato un Anno speciale con la possibilità dell’indulgenza plenaria fino all’8-12-2021. S. Giuseppe è un “tesoro” che la Chiesa continua a scoprire, è l’immagine forte e piena di speranza di uomo di autentica fede, il cui invito è quello di “riscoprire il rapporto filiale col Padre” e di “rinnovare la fedeltà alla preghiera e la corrispondenza alla volontà di Dio”. Egli incoraggia anche a “riscoprire il valore di silenzio, prudenza e lealtà nel compiere i propri doveri”. In quanto sposo di Maria e padre di Gesù, S. Giuseppe ha anche il ruolo di custode della famiglia all’interno della quale va ricreato “lo stesso clima di intimità comunione, di amore e di preghiera che si viveva nella Sacra Famiglia”. Ricordando le attuali sofferenze del mondo, la protezione di S. Giuseppe è richiesta anche a favore dei malati e anziani e di chi non può muoversi di casa. L’esperienza della pandemia poi ha fatto riscoprire l’importanza delle persone comuni che, lontane dalla ribalta, esercitano pazienza e infondono speranza, seminando corresponsabilità, come S. Giuseppe, “l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, ma che ciononostante esercita un protagonismo senza pari nella storia della salvezza” (Papa Francesco).

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Per tutti i papà del mondo intero, perché come S. Giuseppe siano i custodi dei valori familiari.

 

Don’t forget!

Per il Patronato S. Vincenzo si tratta di un’occasione da non perdere: S. Giuseppe infatti  è  nostro patrono insieme alla Vergine Santissima, a S. Vincenzo de’ Paoli e a S. Giovanni Bosco. Don Bepo che ne portava il nome, ne era devotissimo e numerosi sono stati i preti del PSV che con la loro testimonianza di fede e di carità hanno onorato la figura di questo grande santo: oltre a don Bepo, don G. Rota, don G. Capelli, don G. Poloni preti del PSV a tutti gli effetti, anche don G. Bonomi, don G. Pellegrini don G. Ferrari, don G. Airoldi. E tra i viventi, don Giuseppe Bracchi.