Riflessione del giorno

venerdì 21 agosto ’15

By Patronato S. Vincenzo

August 20, 2015

 

 

 

Iniziamo la giornata pregando

O Dio, che chiami tuoi figli gli operatori di pace fa’ che noi, tuoi fedeli, lavoriamo senza mai stancarci per promuovere quella giustizia che sola può garantire la pace autentica e duratura. Per Cristo nostro Signore. Amen

Ascoltiamo la Parola di Dio

“I farisei, udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?». Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Mt 22,34-40.

Riflessione per il giorno (Dall’intervista di Oriana Fallaci a Totò)

«Il mio volto ricorda quelli di certi mosaici a Ravenna. Vengo da Bisanzio, per forza. Signorina mia, sono altezza imperiale, principe e anche molte altre cose: conte palatino, cavaliere del Sacro Romano Impero, ufficiale della Corona d’Italia, cavaliere della Gran Croce dell’Ordine di S. Agata e S. Marino, marchese di Tertiveri, questo però non lo uso. (Con lo stesso tono di voce) Dick, il mio cane lupo, era invece barone. Peppe, il mio cane attuale, è visconte. Visconte di Lavandù. Gennaro, il mio pappagallo, è cavaliere. Li ho investiti io. Caligola non fece senatore il suo cavallo? Troppo giusto ma non lo dica. Altrimenti penso che non gli importa d’essere altezza imperiale. Signorina mia, me ne importa: quel tanto che basta a onorare gli avi, la famiglia che ha avuto questa roba… Sarebbe come dire che il pronipote di Marconi non ci tiene a esser pronipote di Marconi. Ci tiene. Ma il mio più bel titolo resta Totò. Con l’altezza imperiale non ci ho fatto nemmeno un uovo al tegamino, con Totò ci mangio dall’età di vent’anni. Mi spiego?».

Pio X

Giuseppe Sarto, vescovo di Mantova (1884) e patriarca di Venezia (1893), sale al papato col nome di Pio X. Come Papa afferma che la partecipazione ai SS. Misteri è la fonte prima e indispensabile alla vita cristiana; difende l’integrità della dottrina della fede, promuove la comunione eucaristica dei fanciulli, avvia la riforma della legislazione ecclesiastica, si occupa della Questione romana e dell’Azione Cattolica, cura la formazione dei sacerdoti, fa elaborare un nuovo catechismo, favorisce il movimento biblico, promuove la riforma liturgica e il canto sacro

Intenzione del giorno

Preghiamo per i bambini del catechismo, per i catechisti e i genitori

Don’t forget!

21/08: Compleanno di don Pietro Gatti. Auguri!

 

ringraziamo i numerosi lettori che con il passare del tempo sono aumentati e ci sostengono

un ringraziamento a don Davide, Superiore del Patronato, che nella preparazione dei contenuti mette tanta cura e ci offre ogni giorno spunti e occasioni di riflessione