Proverbio del giorno (Proverbio Africano)
Quando a richiamare la capra nell’ovile sono in molti, questa finisce per restare fuori tutta la notte.
Iniziamo la Giornata Pregando
Dio grande e fedele, che riveli il tuo volto a chi ti cerca con cuore sincero, rinsalda la nostra fede nel mistero della croce e donaci un cuore docile, perché nell’adesione amorosa alla tua volontà seguiamo come discepoli il Cristo tuo Figlio. Egli è Dio…
PIER DAMIANI VESCOVO e DOTTORE DELLA CHIESA
Nato a Ravenna nel 1007, dopo aver studiato a Ravenna, Faenza, Padova e insegnato all’università di Parma, entrò in monastero. Nel 1057 il Papa lo chiamò a Roma per averlo accanto in un momento di crisi della Chiesa: nominato vescovo e poi cardinale, aiutò i sei Papi che si succedettero a svolgere un’opera moralizzatrice. Pier Damiani, fu delegato pontificio in Germania, Francia e Italia settentrionale. Morì a Faenza nel 1072.
Ascoltiamo la Parola di Dio Marco 8,34-38.9,1.
In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà». Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima? Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi». E diceva loro: «In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza».
Riflessione Per Il Giorno (Fabrizio Falconi)
È difficile giustificare la verticale, inarrestabile caduta dell’indice di natalità in Italia con semplici motivazioni economiche: ci sono paesi occidentali che stanno peggio di noi ma figliano molto di più. Anche l’appiglio della scarsità/assenza in Italia di ammortizzatori, del sussidio, degli aiuti alle donne e alle famiglie che hanno figli non regge. È certamente una concausa, ma non spiega il fenomeno che continua da molti anni, con indicatori che continuano a scendere, più di ogni altro paese al mondo (Giappone escluso). Credo che così come il Pil sia del tutto inadatto e inutile per stabilire il grado di felicità complessiva di un popolo, allo stesso modo i fattori economici non spieghino la mancanza di voglia di procreare. È fin troppo facile ribattere che in tempi di estrema povertà, sotto le bombe della guerra o quando gli italiani erano straccioni e migravano a milioni nelle Americhe, si facevano molti, molti più figli di adesso. Credo dunque che bisognerebbe studiare invece del Pil, il Pidfc, ovvero il Prodotto Interno Di Fiducia Collettiva. Si fanno figli quando si ha Fiducia – o speranza, che nel caso è quasi la stessa cosa – nel futuro e nel fatto che il futuro sarà più felice del nostro presente. Il Pidfc è ai minimi storici in Italia, e forse scenderà ancora. E forse di questo bisognerebbe cominciare a parlare – cioè di come sono messe le nostre vite ora – e di questo bisogna cominciare a (pre-) occuparsi.
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli ammalati e i sofferenti che si sono raccomandati alle nostre preghiere.