Ottava di pasqua
Aforisma delg giorno di s. agostino
O Dio, insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente.
Preghiera del giorno canto liturgico
A te guardiamo, Redentore nostro, da te speriamo gioia di salvezza, fa’ che troviamo grazia di perdono. Ti confessiamo ogni nostra colpa, riconosciamo ogni nostro errore e ti preghiamo: dona il tuo perdono. O buon Pastore, tu che dai la vita, Parola certa, Roccia che non muta, perdona ancora con pietà infinita. Amen.
Santo del giorno
Parola di Dio del giorno Giovanni 21,1-14
Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te».
Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No».
Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare.
Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci.
E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
Riflessione del giorno di Alejandro Jodorowsky
Molte volte il corpo grida quello che la bocca tace…Molte volte…il raffreddore “cola” quando il corpo non piange…Il dolore di gola “tampona” quando non è possibile comunicare le afflizioni…Lo stomaco “arde” quando le rabbie non riescono ad uscire…Il diabete “invade” quando la solitudine duole…Il corpo “ingrassa” quando l’insoddisfazione stringe…Il mal di testa “deprime” quando i dubbi aumentano…
Il cuore “allenta” quando il senso della vita sembra finire…Il petto “stringe” quando l’orgoglio schiavizza…La pressione “sale” quando la paura imprigiona…Le nevrosi “paralizzano” quando il bambino interno tiranneggia…La febbre “scalda” quando le difese sfruttano le frontiere dell’immunità…
Le ginocchia “dolgono” quando il tuo orgoglio non si piega…Il cancro “ammazza” quando si è stanchi di vivere…E i tuoi dolori silenziosi? Come parlano nel tuo corpo? La malattia non è cattiva, ti avvisa soltanto che stai sbagliando cammino.
Intenzione di preghiera per il giorno
Preghiamo per gli ammalati, i sofferenti, gli anziani negli ospizi e per tutte le persone sole e inferme.
Don’t Forget! Foto della settimana
CHUHUIV, UCRAINA Un ritratto di Lenin usato come bersaglio per esercitarsi a sparare in un villaggio Ucraino AP PHOTO/FELIPE DANA