Riflessione del giorno

venerdì 23 gennaio ’15

By Patronato S. Vincenzo

January 22, 2015

II.a Settimana tempo ordinario

 

 

PAOLA ELISABETTA CERIOLI

nata nel 1816 da famiglia nobile di Soncino, Costanza Cerioli andò sposa a 19 anni a un uomo molto più anziano di lei. Ebbe tre figli, ma le morirono tutti. Rimasta vedova, ricca e sola a 38 anni, decise di spendere la vita prendendosi cura in casa sua di bambine rimaste orfane. In quest’opera si unirono presto a lei altre giovani: da lì scaturì l’Istituto S. Famiglia in cui prese i voti assumendo il nome di suor Paola Elisabetta. Presto si affiancò il ramo maschile dei Fratelli della S. Famiglia dediti all’apostolato tra gli agricoltori. Morì il 24-12- 1865.

La Parola di Dio del giorno (Mc 3,13-19)

In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici che stessero con lui e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni. Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro; poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananèo e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì”.

Riflessione Per Il Giorno (Mattutino di Mons. Ravasi)

“Tutto nasce dal fatto che si fanno le cose a metà. Si è buoni solo a metà. Ecco perché il mondo si trova nei pasticci. Fate le cose bene in modo completo. Il chiodo dev’essere battuto fino in fondo. Dio odia dieci volte di più un mezzo diavolo di un arcidiavolo!”. Se si evoca Zorba il greco, subito si pensa alla musica di Theodorakis e al volto possente di Anthony Quinn nel film di Cacoyannis (1965). In realtà Zorba il greco è il titolo di un romanzo di N. Kazantzakis: contro gli esitanti per eccesso di prudenza, contro gli egoisti per interesse personale, contro i pigri che rimandano ogni volta il compimento di un’opera, ecco il suo monito netto. Non fermarsi a metà del guado; non lasciare l’opera incompiuta; non centellinare il tuo contributo per un mondo diverso. La mediocrità, che si blocca nel mezzo dell’azione, del pensiero, della decisione per non sporcarsi troppo, è detestata da Dio più del male impulsivo, talora compiuto in buona fede. Non dimentichiamo il monito di Cristo alla Chiesa di Laodicea: «Tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, sto per vomitarti dalla mia bocca» (Ap 3, 16). Troppo di rado ci si preoccupa del peccato di omissione che semina attorno a sé il vuoto sovente più dello stesso male”.

Preghiera del giorno (Preghiera per l’unità)

“Dio della vita, ti ringraziamo per la terra, e per coloro che se ne prendono cura e ne traggono frutti. Fa’ che il tuo Spirito, datore di vita, ci aiuti a riconoscerci parte delle interrelazioni della creazione. Fa’ che possiamo imparare ad avere a cuore la terra, e ad ascoltare il gemito della creazione. Fa’ che possiamo camminare insieme sulle orme di Cristo, portando guarigione a tutto ciò che ferisce questa terra e assicurando l’equa condivisione di ciò che produce. Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace. Amen”

Intenzione del giorno

Preghiamo per la Casa del Giovane, per il direttore, don Marco con i suoi collaboratori, per i suoi giovani ospiti e tutti i fruitori

E…don’t forget

23-01-2005: muore DON SERAFINO MINELLI 4° superiore del PSV e fondatore della Casa del Giovane

Oggi preghiamo per L’ALLEANZA MONDIALE DELLE CHIESE RIFORMATE