Riflessione del giorno

venerdì 24 novembre ’17

By Patronato S. Vincenzo

November 23, 2017

 

nell’immagine una fotografia di Pedro Luis Raota

 

 

Proverbio del Giorno

Non sappiamo se vinciamo o se perdiamo, ma possiamo sempre far festa. (Malesia)

 

Iniziamo la giornata Pregando

Ho detto a Dio senza di te alcun bene non ho, custodiscimi. Magnifica è la mia eredità, benedetto sei tu sempre sei con me. Custodiscimi, mia forza sei tu, custodiscimi mia gioia Gesù! Custodiscimi, mia forza sei tu, custodiscimi mia gioia Gesù! Ti pongo sempre innanzi a me, al sicuro sarò, mai vacillerò. Via, verità e vita sei, mio Dio credo che tu mi guiderai. Amen

  

SS MARTIRI VIETNAMITI (S. ANDREA DUNG LAC E 116 COMPAGNI)

Il cristianesimo giunse in Vietnam nel secolo XVI, ma fu osteggiato dai regnanti locali: tra i secoli XVII e XIX, si susseguirono 50 editti anticristiani, con uccisione di 130 mila fedeli. Sotto il re Tu-Duc (1847-1883) i missionari erano braccati e uccisi; ai catechisti vietnamiti veniva impresso a fuoco sul volto: «Falsa religione». I fedeli salvavano la vita solo se calpestavano la croce; altrimenti subivano supplizi di ogni genere. I nuclei familiari cristiani erano smembrati e deportati in regioni diverse. Nel 1988 i martiri vietnamiti sono stati canonizzati da Giovanni Paolo II: sono: 8 vescovi, 50 preti, 59 laici. Il martire Paolo Le-Bao-Tinh lasciò scritto: «In mezzo a tormenti, che di solito piegano e spezzano gli altri, per la grazia di Dio sono pieno di gioia e letizia perché non sono solo, ma Cristo è con me».

                                                                                                                                            

La Parola di Dio del giorno Lc 19,45-48

In quel tempo Gesù, entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori, dicendo: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!». Ogni giorno insegnava nel tempio. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo perire e così anche i notabili del popolo; ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue parole. 

 

La riflessione del giorno (Detti dei padri del deserto)

Se fai il tuo lavoro manuale nella cella e viene l’ora della preghiera, non dire: «Finirò i miei ramoscelli e completerò il mio piccolo cesto e dopo mi alzerò a pregare», ma alzati subito e rendi a Dio il debito della preghiera; diversamente prenderai a poco a poco l’abitudine di trascurare la tua preghiera e il tuo Uffizio e la tua anima diventerà deserta di ogni opera spirituale e corporale. Poiché è dall’alba che si mostra la tua volontà.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per tutti i malati di Parkinson e le loro famiglie