12 settimana del tempo ordinario
Proverbio Sapienza Orientale
Vivi con gli uomini come se ti vedesse un dio; parla con il tuo dio come se ti udissero gli uomini.
Preghiera del giorno Comunità di Romena
Possa la via crescere con te; possa il vento essere alle tue spalle; possa il sole scaldare il tuo viso; possa Dio tenerti nel palmo della Sua mano. Prenditi tempo per amare, perché questo è il privilegio che Dio ti dà.
Prenditi tempo per essere amabile, perché questo è il cammino della felicità. Prenditi tempo per ridere, perché il sorriso è la musica dell’anima. Prenditi tempo per amare con tenerezza, perché la vita è troppo corta per essere egoisti.
Santo del giorno
I persecutori stendevano sulle strade dei crocifissi e riconoscevano i cristiani dal fatto che evitavano di calpestare la croce e la veneravano.
Francesco, in una di queste strade, si affrettò a togliere tutti i crocifissi perché non venissero calpestati dai passanti, e se li strinse al petto con profonda venerazione.
Fu violentemente percosso, arrestato e condannato alla decapitazione insieme al suo Vescovo “per aver rifiutato di calpestare la croce”.
La Parola di Dio del giorno – Matteo 8,1-4
Quando Gesù scese dal monte, la folla lo seguì. Si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».
Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». Subito la sua lebbra fu guarita. Poi Gesù gli disse: «Guardati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè a testimonianza per loro”.
Riflessione del giorno (a proposito di Napoleone)
A 200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte si sprecano le celebrazioni. Ma come disse Manzoni, fu vera gloria? Napoleone fece ingresso a Milano il 15 maggio 1796 e i milanesi dovettero raccogliere 80.000 razioni di cibo per i 10.000 militari.
Iniziò poi il saccheggio delle risorse economiche e finanziarie: fu pretesa un’enorme contribuzione di guerra di 25 milioni di lire milanesi, si procedette all’espropriazione delle casse dello Stato, dei fondi comunali; degli istituti di beneficenza e religiosi; dei pegni del Monte di Pietà, il che causò la rovina dell’istituto.
Per non parlare dell’asportazione dei tesori dell’arte: dalla Pinacoteca Ambrosiana il cartone della Scuola di Atene di Raffaello, un disegno di Leonardo da Vinci, quadri di Luini, Rubens, Giorgione ecc. e di preziosissimi manoscritti.
Dalla chiesa di S. Maria delle Grazie vennero rubati l’Incoronazione di spine di Tiziano e il S. Paolo di Gaudenzio Ferrari. Se a Milano la collera dei cittadini fu fatta rientrare in tempi brevi, l’insurrezione si propagò negli altri centri e nelle campagne: il 23 maggio 1796 si sollevarono Pavia, Como, Varese insomma tutte le province Lombarde (meno Cremona) si sollevarono contro gli occupanti francesi. A Binasco i contadini occuparono il paese e cacciarono la guarnigione francese.
Il 24 e 25 maggio, il generale Jean Lannes coi suoi soldati, mise a ferro e fuoco le cascine, fece razzi di animali e viveri, diede alle fiamme un terzo del paese, saccheggiò le chiese, consentì alla truppa lo stupro delle donne e l’assassinio di cento persone che si erano opposte con poche armi ai francesi che ebbero solo la morte di un soldato… Insomma Napoleone non portò soltanto l’albero della libertà, anzi…
Intenzione di preghiera del giorno
Per chi soffre di malattie incurabili: affinché la benedizione di Dio e la carità degli uomini li ripaghi della sofferenza.
Don’t Forget! PAESI IN CONFLITTO: SOMALIA