Proverbio del giorno (Platone)
Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta
Iniziamo la Giornata Pregando (preghiera all’inizio del giorno)
Ti benedico o Padre, all’inizio di questo nuovo giorno. Accogli la mia lode e il mio grazie per il dono della vita e della fede. Con la forza del tuo Spirito guida i miei progetti e le mie azioni: fa’ che siano secondo la tua volontà. Liberami dallo scoraggiamento davanti alle difficoltà e da ogni male. Rendimi attento alle esigenze degli altri. Proteggi con il tuo amore la mia famiglia. Così sia
Daria
Crisanto e Daria vissero e morirono martiri nel 283. Crisanto, di origine alessandrina, venne a Roma per studiare filosofia: qui si fece battezzare. Il padre cercò di farlo tornare al culto degli dei, servendosi di alcune donne, fra cui la bella Daria. Ma Crisanto riuscì a convertirla e di comune accordo, simulando il matrimonio, i due furono lasciati liberi di predicare. Scoperti furono accusati e affidati al tribuno Claudio che si convertì insieme a moglie, figli, parenti amici e i 70 soldati della guarnigione. Scoperti, vennero tutti condannati a morte dall’imperatore.
Ascoltiamo la Parola di Dio (Luca 12,54-59)
Gesù diceva alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esecutore e questi ti getti in prigione. Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
Riflessione Per Il Giorno (Roberto Mussapi)
«L’amore dona a chi ama un occhio così acuto/ che se un’aquila lo fissa ne è abbacinata. / L’orecchio che ama ode ogni impercettibile suono, / quello che elude anche l’orecchio del ladro. / Il tatto di chi ama diviene delicato e sensibile / come le antenne di una lumachina. / Il palato di chi ama è più fine di quello di Bacco, / e il suo valore eguaglia quello di Ercole». “Tutti li miei pensier parlan d’amore”, leggendario verso dello Stil Novo, veritiero. Amore è al centro del mondo e quindi dell’opera che artisti e poeti creano a felice imitazione del mondo, nel suo splendore e nella sua realtà tragica. Shakespeare ci ha insegnato tutto sull’amore, ma non solo nelle tragedie supreme, come Romeo e Giulietta, bensì, fatto ancor più prodigioso, nelle commedie. E in una leggerissima, fatata commedia come Pene d’amor perdute, un giovane fino a ieri scanzonato e ora di colpo innamorato, recita parole smaglianti sull’amore come felice passione, che supera ogni dote, talento, virtù, ogni visione o sogno. Meravigliosamente Shakespeare ci svela, sorridendo, come l’amore renda infallibilmente acuta la vista, sensibilissimo l’udito, inarrivabile il tatto… L’amore non acceca, come recita un luogo comune. Esalta, come recita Shakespeare.
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi bestemmia e disonora il santo nome di Dio con una condotta di vita indegna.
nell’immagine un dipinto di Grace Hartigan