21. Settimana Tempo Ordinario
Proverbio del giorno
Chi digiuna e il resto bene non fa, avanza il pane e a casa del diavolo va.
Preghiera del giorno
Gloria a colui che mai poté essere misurato da noi, Dio Padre del nostro Signore Gesù. Il nostro cuore è troppo piccolo per lui e debole la nostra mente.
La nostra piccolezza è disorientata dalla ricchezza dei suoi discernimenti. Gloria a colui che sa tutto, e che si è sottomesso a domandare, per ascoltare e apprendere ciò che sapeva, per rivelare, con le sue domande, il tesoro dei suoi benefici. Amen.
Santo del giorno
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
Riflessione del giorno “L’Imitazione di Cristo”
“Nel celebrare, non essere né troppo prolisso né troppo frettoloso; ma osserva il ragionevole uso, comune a coloro con i quali ti trovi a vivere. Non devi, infatti, ingenerare in altri fastidio e noia; devi mantenere invece la via consueta, secondo la volontà dei superiori, e badare più all’utile degli altri, che alla tua devozione e al tuo sentimento”.
Queste raccomandazioni rivolte ai sacerdoti e riguardanti le modalità delle celebrazioni liturgiche sono contenute in uno dei libri di spiritualità più diffusi, letti e meditati nel mondo cristiano e cioè “L’Imitazione di Cristo” del XV secolo.
Eppure 600 anni dopo siamo ancora qui a ripeterci che le nostre celebrazioni liturgiche e in primis quelle eucaristiche sono spesso caratterizzate da noia, da lungaggini ingiustificate o frettolosità inopportuna… cose tutte che sono spesso all’origine della disaffezione del popolo cristiano nei confronti della Messa domenicale, soprattutto da parte di una gioventù abituata ai ritmi velocissimi della comunicazione e alla capacità di renderne attraenti i contenuti.
Sia chiaro che non esiste un tempo standard per la preghiera e per la liturgia: un celebrante che riesce a coinvolgere i fedeli non è mai troppo lungo; uno che non ci riesce rischia di esserlo sempre… Ma il buon senso e ancor più il senso del limite non devono mai mancare.
Intenzione di Preghiera del giorno
Perché impariamo a vivere il tempo della preghiera come tempo di Dio, della sua presenza e della sua gloria.
Don’t Forget! Paesi in Conflitto
Terrorismo fondamentalista in Burkina Faso