12. settimana tempo ordinario
Festività del S. Cuore di Gesù
Aforisma Sul S. Cuore
“Di generazione in generazione durano i pensieri del suo Cuore, per salvare dalla morte i suoi figli e nutrirli in tempo di fame”.
Preghiera Colletta
O Dio, pastore buono, che manifesti la tua onnipotenza nel perdono e nella compassione, raduna i tuoi figli dispersi e ristorali al torrente della grazia che sgorga dal Cuore del tuo Figlio, perché sia festa grande nell’assemblea dei santi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parola di dio della Solennità del Sacro Cuore di Gesù
Ezechiele 34, 11-16; Salmo 22; Romani 5, 5-11; Luca 15,3-7
Riflessione del giorno
L’arte paleocristiana rappresenta Gesù come un giovane pastore che porta dolcemente sulle spalle una pecorella. Tale iconografia si ispira alla parabola della misericordia che abbiamo ascoltato nel Vangelo di oggi. La preoccupazione del Signore per la pecorella smarrita è ricordata nella liturgia del Sacro Cuore di Gesù.
Il buon pastore ha tutto il cuore rivolto alle sue pecore, non a se stesso. Provvede ai loro bisogni, guarisce le loro ferite, le protegge dagli animali selvaggi. Conosce ogni pecora per nome e, quando le porta al pascolo, le chiama una per una. Si preoccupa in modo particolare della pecora che si è smarrita, non risparmiandosi pena alcuna pur di avere la gioia di ritrovarla.
Una pecorella smarrita è assolutamente indifesa, può cadere in un fossato o rimanere prigioniera fra i rovi. Proprio allora, però, nel pericolo, essa scopre quanto sia prezioso il suo pastore: dopo il ritrovamento, egli la riporta all’ovile sulle sue spalle con gioia. Se un lupo si avvicina, il buon pastore non fugge, ma, per la sua pecorella, rischierà anche la vita. In questi frangenti si rivela il cuore del buon pastore.
“Da questo abbiamo conosciuto l’amore: Egli ha dato la sua vita per noi” (Giovanni 3,16).
Intenzione di preghiera
Perché la Chiesa metta in atto la docilità e umiltà necessaria per imparare a lasciarsi guidare dallo Spirito del Signore, permettendo così a Gesù di operare in essa per la gloria di Dio Padre.
Avvenne il 27 giugno…
1512 – Col Giuramento di Teglio la Valtellina viene annessa ai Grigioni; vi rimarrà fino al 1797
1917 – La Grecia scende al fianco dell’Intesa nella prima guerra mondiale.
1950 – Gli Stati Uniti decidono l’invio di truppe per combattere nella guerra di Corea.
1980 – Strage di Ustica: un DC-9 della Itavia, in volo da Bologna a Palermo, alle 20:59 esplode nei cieli a nord di Ustica. Si contano 81 vittime, di cui 13 bambini.
1991 – La Slovenia, che due giorni prima aveva dichiarato l’indipendenza, viene invasa da truppe, carri armati e aerei della Jugoslavia.
Santo del giorno