XXI Settimana del tempo Ordinario
Frase del giorno (Proverbi Latini)
Beneficium accipere libertatem vendere est. (Accettare un favore è vendere la propria libertà).
Preghiera del giorno (Preghiera di S. Agostino)
Angusta è la casa della mia anima perché tu possa entrarvi: allargala dunque; è in rovina: restaurala; ma chi potrà purificarla, a chi griderò, se non a te? Purificami, Signore dalle mie brutture, ignote a me stesso, e risparmia al tuo servo le brutture degli altri (Confessioni I, 5, 6)
Agostino. Nasce a Tagaste Numidia nel 354 da piccoli proprietari terrieri. Dalla madre riceve educazione cristiana, ma abbraccia la filosofia manichea. Nel 387 a Milano conosce S. Ambrogio e riceve il battesimo. Torna in Africa col desiderio di creare una comunità di monaci; dopo la morte della madre va a Ippona, dove è ordinato sacerdote e vescovo. Le sue opere teologiche, mistiche, filosofiche sono tra le più importanti nella storia della chiesa e del pensiero occidentale tanto da meritare il titolo di Dottore della Chiesa. Mentre Ippona è assediata dai Vandali, si ammala gravemente. Muore il 28-08-430. I suoi resti sono a S. Pietro in Ciel d’Oro a Pavia.
Ascoltiamo la Parola di Dio Matteo 25,1-3
Gesù disse ai discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».!
Riflessione Per Il Giorno (S. Agostino)
Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode; grande è la tua virtù, e la tua sapienza incalcolabile. E l’uomo vuole lodarti, una particella del tuo creato, che si porta attorno il suo destino mortale, che si porta attorno la prova del suo peccato e la prova che tu resisti ai superbi. Eppure l’uomo, una particella del tuo creato, vuole lodarti. Ma come invocare il mio Dio, il Dio mio Signore? Invocarlo sarà comunque invitarlo dentro di me; ma esiste dentro di me un luogo, ove il mio Dio possa venire, ove possa venire dentro di me Dio, Dio, che creò il cielo e la terra? C’è davvero dentro di me, Signore Dio mio, qualcosa capace di comprenderti? Ti comprendono forse il cielo e la terra, che hai creato e in cui mi hai creato? Oppure, poiché senza di te nulla esisterebbe di quanto esiste, avviene che quanto esiste ti comprende? E poiché anch’io esisto così, a che chiederti di venire dentro di me, mentre io non sarei, se tu non fossi in me? Non sono ancora nelle profondità degli inferi, sebbene tu sei anche là, e quando pure sarò disceso all’inferno, tu sei là. Dunque io non sarei, Dio mio, non sarei affatto, se tu non fossi in me; o meglio, non sarei, se non fossi in te, poiché tutto da te, tutto per te, tutto in te. Sì, è così, Signore, è così.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i teologi e tutti gli studiosi della Parola di Dio.
Don’t forget!
ISTITUZIONI SOCIO-CARITATIVE BERGAMASCHE
Istituto Sordomuti di Bergamo
Nato nell’anno 1844 nel comune di Bergamo in regime di Opera Pia, con una scuola per sordomuti maschi, nel 1972 l’Istituto Sordomuti di Bergamo abbandonava la storica sede di via Pignolo in Bergamo per trasferirsi a Torre Boldone (BG), in un nuovo edificio adatto alle esigenze alloggiative del tempo e all’elevata capienza di ospiti, in conformità con gli indirizzi assistenziali di allora. Negli anni ’70-’80, di fronte a nuove scelte politico-istituzionali, l’Istituto Sordomuti d’ambo i sessi di Bergamo trasformava la natura del servizio fino ad allora offerto ai minori e ai giovani audiolesi, passando dall’accoglienza residenziale a quella diurna e aprendo le sue scuole (materna, elementare e media), prima esclusivamente riservate agli alunni audiolesi, anche ai minori normo-udenti del territorio, per realizzare una più adeguata integrazione scolastica dei soggetti con minorazione uditiva. Nei primi anni ’90 però, col venir sempre meno delle iscrizioni, l’Istituto è costretto a chiudere le proprie attività in attesa di nuove prospettive future. Con la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione, avvenuta nell’anno 2002 a seguito dell’approvazione regionale di una ulteriore revisione statutaria, l’Istituto Sordomuti di Bergamo, cambiata la propria natura giuridica in Fondazione, riprende vitalità e ragion d’essere grazie anche all’approvazione di innovativi progetti formativi da parte di Regione Lombardia.
IDENTITÀ ATTUALE
La Fondazione I.S.B., certificata con il sistema di qualità e accreditata dalla Regione Lombardia per la Formazione l’Orientamento e i Servizi al Lavoro, ha sede in via Reich 49 a Torre Boldone (BG), in un vasto complesso edilizio di proprietà composto da un’importante struttura architettonica, accessibile nei servizi e negli ampi spazi interni ed esterni, costituta da molteplici aule, laboratorio di cucina, laboratorio di sala bar, laboratorio di caffetteria, laboratorio informatico, palestra poli-funzionale e, all’esterno, di un ampio parco secolare. Tra le proprie attività, la Fondazione ha in attivo corsi in DDIF per l’assolvimento del diritto-dovere d’istruzione e formazione nel settore alberghiero-ristorativo, per il raggiungimento della Qualifica di III livello europeo al IV anno, del Diploma Tecnico di III livello europeo al IV anno, oltre alla formazione di preparazione per l’esame di stato al V anno e Percorsi Personalizzati per allievi diversamente abili.
nell’immagine un dipinto di Nikolai Astrup