nella fotografia un quadro di Piet Mondrian
Proverbio del Giorno – Tenzin Gyatso – Dalai Lama
Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara.
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera del S. Curato d’Ars)
Ti amo, mio Dio, e il mio desiderio è di amarti fino all’ultimo respiro della mia vita. Ti amo, o Dio infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti, piuttosto che vivere un solo istante senza amarti. Ti amo, Signore, e l’unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente. Amen
Giovanni Maria Vianney
nacque nel 1786 a Dardilly, Lione, da famiglia contadina. Riuscì nel 1815, a essere ordinato sacerdote, ma ci volle tutta la tenacia dell’abbé Balley, parroco di Ecully, che lo avviò al seminario e lo riaccolse quando venne sospeso dagli studi. Mandato a Ars-en-Dombes, borgo di trecento abitanti, si dedicò all’evangelizzazione, attraverso l’esempio di bontà e carità. Fu sempre tormentato dal pensiero di non essere degno del suo compito. Spese la vita a celebrare Messa e a confessare, senza risparmiarsi. Morì nel 1859. E’ patrono del clero parrocchiale
Ascoltiamo la Parola di Dio Matteo 16,13-23
Gesù venuto nella sua patria insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli? Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?». E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità.
Riflessione Per Il Giorno (Detti del S. Curato d’ars)
Quando prego, penso a Gesú mentre prega il Padre suo. Il buon Dio ama essere importunato. Bisogna pregare molto semplicemente e dire: Mio Dio, ecco un’anima ben povera che non ha niente, che non può nulla, fammi la grazia di amarti, di servirti e di conoscere che non so nulla. Il buon Dio non ha bisogno di noi: se ci comanda di pregare, è perché Egli vuole la nostra felicità, e perché la nostra felicità può trovarsi soltanto là. Quando siamo dinanzi al SS. Sacramento, invece di guardare attorno a noi, chiudiamo gli occhi e la bocca, apriamo il nostro cuore e il buon Dio aprirà il suo, andremo a Lui, Egli verrà a noi, l’uno per chiedere e l’altro per ricevere; sarà come un soffio dall’uno all’altro.
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutti i parroci e i sacerdoti in ministero perché imitino il loro santo patrono.
…Don’t forget!