Iniziamo la giornata pregando (S. Efrem il Siro)
O Fontana di bontà, Avvocata dei peccatori, Porto dei naufraghi, Vita di tutti, non scacciarmi da Te perché peccatore, ma ascolta e consola la mia preghiera. Accogli l’umile mia preghiera e fammi salvo! Mostra in me, che sono miserabile, quanto grandi siano le tue misericordie, o speranza mia, o Madre del mio Signore! Rendimi benevolo il tuo Figlio e mio Giudice, o Tu che sei l’asilo dei peccatori pentiti.
Dedicazione della basilica di S. Maria Maggiore
Dedicazione della basilica di S. Maria Maggiore sull’Esquilino di Roma, considerata il più antico santuario mariano d’Occidente. La eresse papa Sisto III intitolandola alla Vergine, proclamata dal concilio di Efeso (431) Madre di Dio
La Parola di Dio del giorno Matteo 16,24-28
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Qual vantaggio infatti avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero e poi perderà la propria anima? O cosa l’uomo potrà dare in cambio della propria anima? Poiché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni. In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell’uomo venire nel suo regno».
Riflessione Per Il Giorno (Estate: di Cesare Pavese)
È riapparsa la donna dagli occhi socchiusi e dal corpo raccolto, camminando per strada. Ha guardato diritto tendendo la mano, nell’immobile strada. Ogni cosa è riemersa. Nell’immobile luce dei giorno lontano s’è spezzato il ricordo. La donna ha rialzato la sua semplice fronte, e lo sguardo d’allora è riapparso. La mano si è tesa alla mano e la stretta angosciosa era quella d’allora. Ogni cosa ha ripreso i colori e la vita allo sguardo raccolto, alla bocca socchiusa. È tornata l’angoscia di giorni lontani quando tutta un’immobile estate improvvisa di colori e tepori emergeva, agli sguardi di quegli occhi sommessi. È tornata l’angoscia che nessuna dolcezza di labbra dischiuse può lenire. Un immobile cielo s’accoglie freddamente, in quegli occhi. Fra calmo il ricordo alla luce sommessa dei tempo, era un docile moribondo cui già la finestra s’annebbia e scompare. Si è spezzato il ricordo. La stretta angosciosa della mano leggera ha riacceso i colori e l’estate e i tepori sotto il vivido cielo. Ma la bocca socchiusa e gli sguardi sommessi non dan vita che a un duro inumano silenzio.
Intenzione del giorno
Preghiamo per la Missione diocesana in Bolivia nel 53°anniversario dell’arrivo dei primi missionari
Don’t forget!
05/08/2001: muore don Giorgio Longo, prete del PSV. E’ sepolto nel Santuario di Guadalupe a Cochabamba in Bolivia, fatto costruire da lui e diventato il tempio della Parrocchia locale.
Ai boliviani di Bergamo che oggi festeggiano “las Fiestas Patrias” gli auguri di ogni bene