Papa Francesco ha ricevuto lunedì scorso i Vescovi della Conferenza Episcopale della Bolivia giunti per la visita ad limina Apostolorum. La delegazione era guidata dal Presidente della Conferenza Episcopale Monsignor Ricardo Ernesto Centellas Guzman,Vescovo di Potosí, dal Vicepresidente Monsignor Oscar Omar Aparicio Cespedes, arcivescovo di Cochabamba e dal Segretario Generale Monsignor Aurelio Pesoa Ribera, vescovo ausiliare di La Paz.
La Chiesa Cattolica in Bolivia è suddivisa in quattro arcidiocesi metropolitane, cinque diocesi, cinque vicariati apostolici, due prelature territoriali e un ordinariato militare.
Al momento la Bolivia – insieme al Paraguay, uniche eccezioni dell’America del Sud – non ha esponenti dell’episcopato elevati alla dignità cardinalizia. L’ultimo cardinale boliviano è stato Julio Terrazas Sandoval, Arcivescovo Emerito di Santa Cruz de la Sierra, morto nel 2015.
La presenza della Chiesa Cattolica in Bolivia risale ai tempi della prima colonizzazione spagnola, nel XVI secolo.
Durante la visita dei Vescovi si è anche realizzato un atto particolarmente significativo per la Chiesa boliviana. All’interno dei giardini vaticani è stata infatti collocata un’immagine della “Virgen de Copacabana”, patrona della Bolivia. E’ un chiaro segno di comunione tra la chiesa di Roma e quella di Bolivia.
Durante l’incontro con i Vescovi Papa Francesco assicurò che non si è dimenticato del ricevimento che incontrò in Bolivia durante la sua ultima visita a Luglio del 2015. Chiamò i Vescovi a non aver paura e a mantenere la fede.
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