Sabato 1 ottobre è stata la notte di Katy e Nicole. La notte delle due quindicenni della Ciudad de los Niños. In Bolivia, ma forse in maniera diversa anche in altri paesi, i quindici anni di una ragazza sono considerati una tappa importante della vita. Forse è troppo dire che entrano nella vita adulta, ma certamente vogliamo pensare che a quindici anni qualcosa inizia  a cambiare nell’esistenza di una adolescente.

Così anche Katy e Nicole, attorniate da alcuni familiari, dai noi educatori e dai loro amici, tra regali e balli, abbracci e sorrisi, torta e festeggiamenti, hanno vissuto con una festa ben preparata dalle loro case-famiglie, questo momento di passaggio.

Forse non era la notte ideale per esprimere i desideri più profondi che si hanno nel cuore pensando alla vita preziosa dei nostri adolescenti. È sempre così, le parole più autentiche e incisive che si vorrebbe scolpire nella vita interiore di un figlio, non si consegnano in un momento formale e pubblico, se non con i gesti che la quotidianità regala a una famiglia.

Qualcosa di profondo però abbiamo voluto lasciare anche noi educatori con questa festa. L’augurio che i nostri adolescenti non si stanchino di continuare a cercare nella vita ciò che vale veramente. Cercare, per discernere il bene dal male, grande sfida dell’adulto. Cercare, lasciando spazio allo stupore e alla meraviglia per ciò che sta attorno a noi.

Auguri Katy e Nicole. Gli abbracci che vi abbiamo regalato quella notte erano sinceri, ancora più sincero il bene che desideriamo per la vostra vita.