Ciao a tutti, siamo la famiglia Noris di Colzate/Vertova e scriviamo per raccontare brevemente della nostra esperienza estiva alla Ciudad de los Niños di Cochabamba (Bolivia) cominciando dalla fine, cioè con una considerazione fatta proprio al termine della nostra indimenticabile avventura: prima di partire ci chiedevamo come avremmo vissuto per due mesi in Bolivia, non avevamo idea di quello che avremmo fatto, di cosa ci aspettasse, mentre al termine invece ci siamo chiesti come avremmo fatto a lasciare il pezzo di mondo che avevamo conosciuto e di cui avevamo fatto parte, non sapevamo come saremmo potuti tornare alla nostra normalitá… Comunque se alla prima domanda abbiamo saputo rispondere subito dopo essere arrivati, alla seconda, a distanza di 15 giorni dal rientro, non siamo ancora riusciti a dare una risposta e crediamo che ciò significhi che quella che abbiamo vissuto é stata una di quelle esperienze che non si possono vivere con superficialità e che lasciano un segno indelebile in chi ci si immerge.
Il verbo immergere rende abbastanza l’idea di quello che abbiamo fatto… siamo stati accolti
nella realtà della Ciudad e abbiamo condiviso un pezzetto di strada con Padre Gianluca e con i 77 bambini e ragazzi che ci vivono; ognuno di noi in base alle proprie attitudini ed alla propria età (siamo in cinque… Lia di 4 anni, Isabella di 7, Diletta di 9, Francesca di 36 e Matteo di 40) ha vissuto un’esperienza diversa a stretto contatto con i niños, condivendo momenti di lavoro, di gioco, di preghiera, di divertimento, di riflessione, di spensieratezza e molto, molto altro.
Cos’altro aggiungere… è stata un’avventura bellissima che consigliamo a tutti coloro che vogliono assaporare
un’esperienza di missione in una realtà sudamericana, forse non sempre facilissima, ma sicuramente sempre affascinante e coinvolgente.
Fam. Noris
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