Il 19 dicembre festeggiamo i 45 anni dalla fondazione della Città dei Bambini di Cochabamba. Una storia lunga ed emozionante quella del Patronato San Vincenzo in terra boliviana.

Sono anni di fermento e di rinnovamento all’interno della Chiesa cattolica, sono gli anni del Concilio Vaticano II voluto da Papa Giovanni XXIII, ed è proprio in quel contesto che nascono i primi germogli di quello che sarà la lunga cooperazione missionaria tra la Chiesa di Bergamo e la Chiesa boliviana.

E’ il 1962 quando Don Berto Nicoli e Don Luigi Serughetti, sacerdoti diocesani, partono da Bergamo con destino la Parrocchia di Munaypata della Diocesi di La Paz, capitale della Bolivia. E sarà proprio Don Berto Nicoli, qualche anno dopo, a tornare in Italia e a chiedere ufficialmente a Don Bepo, fondatore del Patronato, di andare in Bolivia per occuparsi dell’infanzia abbandonata, e dei giovani, con lo stesso spirito con cui già da anni il Patronato si dava da fare a Bergamo.

Don Bepo, ormai settantanovenne, non ci pensa su più di tanto, e con l’entusiasmo di un ragazzino mette in atto una macchina di solidarietà che da quel giorno non si è mai fermata. Sarà Don Antonio Berta a incaricarsi di incarnare il sogno missionario del Patronato e su mandato di Don Bepo parte missionario per la Bolivia.

Ma le cose non si fermarono qui. Qualche anno dopo, proprio su invito dei suoi missionari, Don Bepo accetta la sfida di costruire una nuova “Città dei Bambini”, questa volta nella città di Cochabamba, dove le necessità non sono inferiori rispetto a quelle della capitale.

L’inaugurazione della nuova casa per i bambini avviene il 19 dicembre del 1971 davanti alle autorità boliviane, il Cardinal Maurer, primo cardinale della Bolivia e il Mons. Armando Gutierrez, arcivescovo di Cochabamba.

Nella foto vediamo proprio la benedizione della prima pietra della costruzione. L’inizio di un grande cammino portato avanti da numerosi volontari e da un straordinario sacerdote, Don Antonio Berta, che ha dedicato fino alla fine, la sua intera vita a favore dei bambini della Bolivia.

Oggi il progetto continua con Don Gianluca Mascheroni, responsabile della direzione della Città dei Bambini, e grazie ai numerosi benefattori che ancora continuano a credere nella bontà di questo sogno intrapreso grazie alla formidabile intuizione di Don Bepo.