sabato 7 novembre ’15

    XXXI Settimana tempo Ordinario

     

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    Il Santo del Giorno – VILLIBRORDO

    A trent’anni divenne prete, dopo insieme a 11 compagni si dedicò a evangelizzare Frisia (Paesi Bassi) e parte della Germania. La consacrazione episcopale, ricevuta a Roma, avvenne nel 695, nella festa di S. Clemente, così che il papa gli diede il nome di Clemente. Per parecchi anni, percorse la Frisia, la Fiandra, il Lussemburgo e le rive del Reno predicando e costruendo conventi. Dopo una vita di preghiera e impegno pastorale, morì a 81 anni.

    La Parola di Dio del Giorno (Luca 14,12-14)

    Dice Gesù: “Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand’essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto. Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio e a mammona».

    La riflessione del giorno (Mattutino di Mons. Ravasi)

    Non ho niente contro di te, morte, non riesco neppure a odiarti. Come vivresti e cosa faresti se tu avessi una madre o un figlio ed essi morissero? Non ho paura di te, anzi, ti compiango perché non avesti mai una madre né un figlio. Sono parole di Grigore Vieru (1935-2009), poeta rumeno. La morte non conosce la bellezza e le meraviglie dell’amore: non ha madre né figli e, senza imbarazzo, elimina madri e figli, ma ignora cosa significhi poter amare una madre o un figlio. Ma in un’altra poesia Vieru mostra l’aspetto positivo dell’esperienza umana del morire. «Non esiste la morte! Solo cadono le foglie per vederci meglio quando siamo ancora lontani» da quella meta estrema che ci attende. Ricorda S. Paolo: «Quando sarà distrutta la nostra dimora terrena, simile a una tenda, riceveremo da Dio un’abitazione, una dimora non costruita da mani d’uomo, eterna, nei cieli» (2 Corinzi 5,1). Morire è spogliarsi di veli, pesi, fogliami che celano l’altra faccia della vita che sta al di là di quella che noi vediamo. Cantava un’altra poetessa, Margherita Guidacci: «Quanto di te sopravvive / è in altro luogo, misterioso, / ed ormai reca un nome nuovo / che solo Dio conosce» e che solo in quell’istante ci sarà svelato.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per tutti gli ex-allievi, collaboratori e dipendenti defunti del Patronato

    Don’t forget!

    Il 07 novembre sono nati: 1) Albert Camus -1913-1960- scrittore francese premio Nobel 2) Marie Sklodowska Curie (1867-1934) scienziata premio Nobel. 3) Konrad Lorenz (1903-1989) etologo e filosofo austriaco. 4) Gigi Riva (1944) calciatore italiano 5) Angelo Scola (1941) cardinale arcivescovo di Milano 6) Lev Trosky (1879-1940) politico e rivoluzionario russo.

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