10.a parola “SACRIFICIO” Sacrificio, rinuncia, fatica e ancor più mortificazione: nella cultura attuale questi termini che facevano parte del bagaglio educativo tradizionale, sono avvertiti non soltanto come fuori moda, ma anche come sgradevoli e da evitare. Noi viviamo infatti nella società del benessere e del consumismo, nella quale il “tutto e subito” […]
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9.a parola “MATURITÀ’” È difficile parlare di maturità in un mondo che sembra aver fatto dell’immaturità una condizione di vita; in cui si diventa ragazzi a 8/10 anni e si rimane tali fino ai sessanta; in cui l’adolescenza si è dilatata a tempi biblici. La parola maturità è diventata un eufemismo in un […]
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8.a parola “RESPONSABILITÀ’” Responsabilità deriva dal verbo rispondere il quale racchiude la parola latina “spondere” che significa promettere e impegnarsi: essere responsabili significa perciò anzitutto: 1) impegnarsi a rispondere a qualcuno (o a sé stessi) delle proprie azioni e delle conseguenze che ne derivano. Responsabile è colui che sa rispondere delle proprie azioni […]
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7.a parola “AUTONOMIA” Autonomia: è parola di origine greca (αὐτονομία) che letteralmente significa essere legge / regola (nomòs) di sé stesso (autòs). Essere autonomi perciò significa la capacità di auto-regolarsi, di stabilire regole per sé e di mantenerle, di essere padroni di sé cioè “liberi” da condizionamenti esterni per poter vivere la […]
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6.a parola “PER FAVORE” I genitori e gli educatori in generale ci hanno abituati fin da piccoli a far precedere le nostre richieste dall’espressione “per favore, per piacere”. Così come è formulata l’espressione sembra voler dire che ti chiedo il FAVORE di concedermi ciò che mi interessa e mi sta a cuore: […]
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5.a parola “SCUSA!” Non c’è lingua al mondo che non preveda più di una parola per esprimere il rincrescimento per un torto fatto o un danno provocato: scusa- I’m sorry – pardon – disculpe – verzeihung – com licença – Με συγχωρείς ecc. Ma bisogna anche ammettere che chiedere scusa o perdono […]
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4a parola: “LIMITE” Oggi molti lamentano è che i ragazzi sembrano non avere più il senso del limite: credono cioè di poter fare tutto ciò che vogliono, vivere come se gli altri non esistessero, ignorare regole e infrangere leggi, comportarsi come se tutto fosse dovuto, pretendere ogni cosa senza merito né restituzione ecc. […]
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3.a parola: “DISCERNIMENTO” Il discernimento, cos’è? Esso è il senso interiore delle cose, la pronta e vigile capacità di capire e scegliere ciò che è bene in ogni situazione, di «valutare ciò che è meglio» (Fil 1,10). Che vedere il bene sia la condizione per vivere bene ce lo spiega il profeta […]
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2a Parola: “GRAZIE” Si è detto che il primo passo del percorso educativo consiste nel saluto cioè nel riconoscimento dell’altro: salutare significa dichiarare la propria disponibilità all’incontro, al dialogo, allo scambio e alla collaborazione con l’altra persona… Questo riconoscimento induce a compiere il secondo passo che è quello della “riconoscenza” cioè della […]
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1a Parola: “SALVE” Insegnare fin da piccoli a salutare (buongiorno/sera/notte, arrivederci, ciao…) l’altro è il primo passo del processo educativo perché il saluto è il modo più semplice e insieme il migliore per fare capire all’altra persona che con il mio saluto io non solo la riconosco, ma sono anche contento di […]
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