II.a Settimana di Quaresima
nella fotografia un quadro di Giovanni Fattori
Iniziamo la Giornata Pregando (S. Colombano)
O Signore Dio, sradicate, estirpate dalla mia anima tutto ciò che il nemico vi ha piantato. Togliete dal mio cuore e dalle mie labbra tutta l’iniquità, datemi l’intelligenza e l’abitudine del bene, affinché in opere e verità io non serva che Voi solo. Io sappia compiere i precetti del Cristo e cercare Voi, o mio Dio! Accordatemi la memoria, la carità, la fede. Signore operate in me il bene e donatemi ciò che Voi giudicate utile.
PORFIRIO DI GAZA
Porfirio era nato intorno al 347 in un’agiata famiglia di Tessalonica. A 31 anni decise di abbracciare la vita monastica e ritirarsi nel deserto di Scete in Egitto. Da qui, cinque anni più tardi, raggiunse Gerusalemme, dove distribuì i suoi beni ai poveri. Il vescovo di Gerusalemme nel 392 lo ordinò prete a 45 anni. Tre anni dopo, fu nominato vescovo di Gaza, dove guidò per 25 anni la comunità. Morì il 26 febbraio 420
Ascoltiamo La Parola di Dio (Matteo 21,33-43.45-46)
Gesù disse ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: C’era un padrone che piantò una vigna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l’affidò a dei vignaioli e se ne andò. Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto. Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l’altro lo uccisero, l’altro lo lapidarono. Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportarono nello stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio! Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e avremo noi l’eredità. E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l’uccisero. Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vignaioli?». Gli rispondono: «Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d’angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri? Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare.»
La Riflessione del Giorno (G.K.Chesterton)
Il 90% di ciò che chiamiamo nuove idee sono solo vecchi errori. Uno dei principali compiti della Chiesa Cattolica è far sì che la gente non commetta questi vecchi errori, in cui è facile ricadere se le persone vengono abbandonate al loro destino. La verità concernente l’atteggiamento cattolico nei confronti della libertà, può essere rappresentata dalla metafora di una mappa. La Chiesa Cattolica possiede una mappa della mente che sembra un labirinto, ma che in realtà è la guida per orientarsi nel labirinto. Questa mappa è stata compilata utilizzando conoscenze che, nel mondo della scienza umana, non hanno paragoni. Non vi sono altri casi di istituzioni che hanno, con continuità, pensato sul pensiero per duemila anni. E’ un’esperienza che ricopre quasi tutti i campi esperibili e, in special modo, gli errori. Ne risulta una mappa che evidenzia con chiarezza tutti i vicoli ciechi e le strade dissestate, nonché le vie che si sono dimostrate fuorvianti grazie alle testimonianze di coloro che le hanno seguite. La Chiesa si prende la responsabilità di mettere in guardia il suo popolo su queste realtà, e sta proprio qui l’importanza del suo ruolo.
Intenzione del giorno
Preghiamo per la pace in Africa e per la sconfitta dei gruppi terroristi che seminano terrore e odio
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