martedì 1 marzo ’16

nella fotografia un quadro di Rosso Fiorentino

Iniziamo la Giornata Pregando (colletta)

“O Dio, Padre buono, che non hai risparmiato il tuo Figlio unigenito, ma lo hai dato per noi peccatori; rafforzaci nell’obbedienza della fede, perché seguiamo in tutto le sue orme e siamo con lui trasfigurati nella luce della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo…”.

ALBINO DI VERCELLI

3 i santi con questo nome celebrati il 1° marzo sono S. Albino martire, di Colonia, S. Albino vescovo di Angers e S. Albino Vescovo di Vercelli, che era a capo della chiesa locale nel 452 quando i Goti e gli Unni, devastarono la città. A lui toccò ricostruire la cattedrale. Di lui non si sa altro, il suo culto è antichissimo.

Ascoltiamo la Parola di Dio (Mt 18,21-35)

“Il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi…gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e saldasse così il debito. Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa. Impietositosi, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi! Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito. Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello”.

Riflessione Per Il Giorno (Card. Robert Sarah)

Raccontando dei padri francesi della Congregazione dello Spirito Santo, da cui ha appreso la fede, il cardinale africano Robert Sarah (presidente del Pontificio Consiglio Cor unum) ricorda: «Quante volte sono stato afferrato nel profondo dal silenzio che regnava nella chiesa durante la preghiera dei padri! All’inizio, mi mettevo in fondo alla chiesa e, guardando questi uomini, mi chiedevo che cosa facessero in ginocchio o seduti nella penombra, perché non dicevano nulla (…). Però avevano l’aria di ascoltare e conversare con qualcuno nella semioscurità della chiesa, illuminata dalle lampade. Sono stato realmente affascinato dalla pratica dell’orazione e dall’atmosfera che genera. Mi sembra giusto affermare che esiste un’autentica forma di eroismo, di grandezza e di nobiltà in questa vita di preghiera regolare. L’uomo non è grande se non quando è in ginocchio davanti a Dio».

Intenzione del giorno

Preghiamo per il continente africano e per la sua popolazione dentro e fuori l’Africa

Don’t forget!

Il motore che funziona a pipì; Ifrane (Marocco) centro urbano tra i più puliti al mondo; Vuya, tablet made in Sudafrica che si ricarica col sole; il pepe bianco di Penja, la spezia camerunese più pregiata della terra; corso per donne imam in Mauritania, antidoto all’estremismo religioso; Natnael Berhane, eritreo in fuga dalla dittatura e nuova stella del ciclismo. Con la sua penna di cronista Eyoum Nganguè ci fa conoscere un’altra Africa rispetto ai soliti cliché: terra di persone che migliorano l’Africa grazie a fantasia, talento e inventiva. Nella carrellata spiccano storie al femminile che raccontano un continente di speranza e capace di futuro. E. NGANGUÉ: CAPO DI BUONA SPERANZA. L’AFRICA CHE NON TI ASPETTI. Ed EMI