sabato 9 aprile ’16

    II Settimana del Tempo Pasquale

     

     

    Preghiera del giorno (Dietrich Bonhoeffer)

    Al cominciar il giorno, Dio, ti chiamo. Aiutami a pregare e a raccogliere i miei pensieri su di te; da solo non sono capace. In me c’è buio, ma in te c’è la luce; io sono solo, ma tu non mi lasci; io non ho coraggio, ma tu mi sei d’aiuto; io sono inquieto, ma in te c’è la pace; in me c’è amarezza, in te pazienza; io non capisco le tue vie, ma tu sai qual è la mia strada. Signore, qualunque cosa rechi questo giorno, il tuo nome sia lodato!

     

    Casilda di Toledo Vergine

    0409

    Era figlia del governatore di Toledo, allora capitale religiosa di Spagna, conquistata dagli Arabi nel 711, che resterà in mano musulmana fino al 1085. In città tutti la conoscevano per la sua generosità e per il soccorso prestato ai cristiani prigionieri. Ciò insospettì suo padre che cominciò a farla controllare. Colpita da una malattia misteriosa, consigliata da amici cristiani, si fece portare a Burgos per immergersi nell’acqua della fonte San Vincente. Guarita, Casilda decise di farsi cristiana, ma senza clamore: ricevuto il battesimo, abbandonò la vita della città, si ritirò in un eremo e vi rimase fino alla morte

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio (Gv. 6,16-21)

    Venuta la sera, i suoi discepoli scesero al mare e, saliti in una barca, si avviarono verso l’altra riva in direzione di Cafarnao. Era ormai buio, e Gesù non era ancora venuto da loro. Il mare era agitato, perché soffiava un forte vento. Dopo aver remato circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non temete». Allora vollero prenderlo sulla barca e rapidamente la barca toccò la riva alla quale erano diretti.

     

    Riflessione per il Giorno – D. Bonhoeffer: dio ama ciò che è perduto

    Dio non si vergogna della bassezza dell’uomo, vi entra dentro. Dio è vicino alla bassezza, ama ciò che è perduto, ciò che non è considerato, l’insignificante, ciò che è emarginato, debole e affranto; dove gli uomini dicono “perduto”, lì egli dice “salvato”; dove gli uomini dicono “no”, lì egli dice “sì”. Dove gli uomini distolgono con indifferenza o altezzosamente il loro sguardo, lì egli posa il suo sguardo pieno di amore ardente e incomparabile. Dove gli uomini dicono “spregevole”, lì Dio esclama “beato”. Dove nella nostra vita siamo finiti in una situazione in cui possiamo solo vergognarci davanti a noi stessi e davanti a Dio, dove pensiamo che anche Dio dovrebbe adesso vergognarsi di noi, dove ci sentiamo lontani da Dio come mai nella vita, proprio lì Dio ci è vicino come mai lo era stato prima. Lì egli vuole irrompere nella nostra vita, lì ci fa sentire il suo approssimarsi, affinché comprendiamo il miracolo del suo amore, della sua vicinanza e della sua grazia.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché l’esempio dei grandi testimoni del nostro tempo aiuti noi tutti a vivere con coraggio nella verità e nell’amore

     

     Cattura

    Don’t forget!

    71° anniversario della morte di Bonhoeffer.

    «Ditegli che questa è la fine per me, ma anche l’inizio. Insieme a lui credo nel principio della nostra fratellanza universale cristiana che si eleva al di sopra di ogni interesse nazionale e credo che la nostra vittoria è certa…».

    Così D. Bonhoeffer, il giorno prima della sua impiccagione nel messaggio destinato all’amico George Bell, vescovo anglicano di Chichester, conosciuto nel 1933.

    Era un saluto sprigionatosi dal cuore di un uomo libero, calato nel mondo e nella signoria di Gesù, un cristiano consapevole di un destino di eternità.

    gingol

     

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com