VI Settimana del Tempo Pasquale
Iniziamo la Giornata Pregando (preghiera degli educatori)
Signore Gesù, non ti chiedo di essere capace di scacciare i demoni, di guarire i malati, di prendere in mano serpenti o di bere veleni senza subire danni. Ti chiedo di concedermi intuito vivace, fantasia fervida, parola efficace. Per farti conoscere al meglio, e per farti scegliere come via verità e vita da coloro che mi sono affidati. Amen
PIETRO NOLASCO
Pietro, riscattò centinaia di cristiani schiavi dei musulmani col suo denaro, coinvolgendo in quest’opera molte persone. Aiutato anche da re e dal vescovo, fondò l’Ordine di S. Maria della Misericordia o della Mercede che aveva come scopo la liberazione e la redenzione degli schiavi. Adottò la regola agostiniana con un 4° voto: offrirsi prigionieri al posto di un cristiano in pericolo d’apostasia. Così, ad Algeri fu Pietro stesso ad offrirsi come ostaggio, soffrendo torture e prigionia. L’Ordine da lui fondato, dopo un secolo di vita, aveva già liberato 26.000 prigionieri.
Parola di Dio del Giorno (Giovanni 16,20-23a)
Gesù disse ai discepoli: «In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma l’afflizione si cambierà in gioia». La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia».
Riflessione per il giorno (S. Ambrogio: L’educazione dei figli)
L’educazione dei figli è impresa per adulti disposti a una dedizione che dimentica se stessa: ne sono capaci marito e moglie che si amano abbastanza da non mendicare altrove l’affetto necessario. Il bene dei vostri figli sarà quello che sceglieranno: non sognate per loro i vostri desideri. Basterà che sappiano amare il bene, guardarsi dal male e avere in orrore la menzogna. Non pretendete dunque di disegnare il loro futuro; siate fieri piuttosto che vadano incontro al domani con slancio anche quando sembrerà che si dimentichino di voi. Non incoraggiate ingenue fantasie di grandezza, ma se Dio li chiama a qualcosa di bello e grande, non siate voi la zavorra che impedisce di volare. Non arrogatevi il diritto di prendere decisioni al loro posto, ma aiutateli a capire che bisogna decidere e non si spaventino se ciò che amano richiede fatica e fa soffrire: è insopportabile una vita vissuta per niente. Più dei vostri consigli li aiuterà la stima che hanno di voi e la stima che avete di loro; più di mille raccomandazioni, saranno aiutati dai gesti che videro in casa: gli affetti semplici, certi ed espressi con pudore, la stima vicendevole, il senso della misura, il dominio delle passioni, il gusto per le cose belle e l’arte, la forza di sorridere. E tutti i discorsi sulla carità non mi insegneranno di più del gesto di mia madre che fa posto in casa per un affamato; e non trovo gesto migliore per dire la fierezza di essere uomo di quando mio padre si fece avanti a prendere le difese di un uomo ingiustamente accusato. I figli abitino la vostra casa con quel sano trovarsi bene che ti mette a tuo agio e ti mette dentro la fiducia in Dio e il gusto di vivere bene.
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli ammalati, gli infermi e tutti coloro che si dedicano alla loro cura
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