sabato 7 maggio ’16

    VI Settimana del Tempo Pasquale

     

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Salmo 145)

    Lodate il Signore: è bello cantare al nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene. Grande è il Signore, onnipotente, la sua sapienza non ha confini. II Signore sostiene gli umili ma abbassa fino a terra gli empi. Cantate al Signore un canto di grazie, intonate sulla cetra inni al nostro Dio. Il Signore si compiace di chi lo teme, di chi spera nella sua grazia. Gloria al Padre….

     

    ALBERTO DA VILLA D’OGNA

    Nacque intorno al 1214 a Villa d’Ogna da una famiglia contadina. Laborioso e pio si sposò senza tralasciare le opere di pietà e carità. La sua illimitata generosità verso i poveri rese dura la convivenza con sua moglie. Anche i compaesani fecero convergere su di lui il loro astio fino a costringerlo ad allontanarsi dal suo paese natio e a riparare a Cremona. Qui entrò nel Terz’Ordine secolare e spese le sue fatiche a favore dei più poveri e in opere di pietà

     

    Parola di Dio del Giorno (Giovanni 15,9-11)

    Gesù disse ai discepoli: «In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Queste cose vi ho dette in similitudini; ma verrà l’ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio. Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre».

     

    La riflessione del giorno (Rudyard Kipling)

    “Ridere, è rischiare di apparire matti…Piangere, è rischiare di apparire sentimentali…Tendere la mano, significa rischiare di impegnarsi…Mostrare i sentimenti, è rischiare di esporsi…Far conoscere le proprie idee e i propri sogni, è rischiare di essere respinti…Amare, è rischiare di non essere contraccambiati…Vivere, è rischiare di morire…Sperare, è rischiare di disperare…Tentare, è rischiare di fallire…Ma noi dobbiamo correre il rischio! Il più grande pericolo nella vita è quello di non rischiare. Colui che non rischia niente…non fa niente…non ha niente…non è niente! E’ possibile che così si eviti di soffrire, ma non si potrà né imparare, né sentire, né cambiare, né crescere o amare. Solo chi rischia è libero!”

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché la santità continui a fiorire nella nostra terra.

     

     Cattura

    Don’t Forget…!

    1616-2016: ricorre il 400° anniversario della morte di WILLIAM SHAKESPEARE (1564 – 1616) il più importante scrittore in lingua inglese e eminente drammaturgo della cultura occidentale. Soprannominato il “Bardo o il Cigno dell’Avon”, delle sue opere ci sono pervenuti 37 testi teatrali, 154 sonetti e una serie di poemi. Le sue opere teatrali sono state tradotte in tutte le maggiori lingue del mondo e sono state inscenate più di qualsiasi altra opera; inoltre è lo scrittore maggiormente citato nella storia della letteratura inglese e molte delle sue espressioni linguistiche sono entrate nell’inglese parlato. Capace di eccellere sia nella tragedia che nella commedia, fu in grado di coniugare il gusto popolare dell’epoca con una complessa caratterizzazione dei personaggi, una poetica raffinata e profondità filosofica notevole.  Benché già popolare in vita, divenne immensamente famoso dopo la morte

    gingol

     

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