mercoledì 10 agosto ’16

    XIX Settimana tempo Ordinario

     

     

    Iniziamo la Giornata Pregando

    Ti lodo o Signore per l’amore che sempre mi doni. Ti lodo Altissimo perché ogni giorno mi sostieni. Ti lodo Onnipotente perché ami questa tua creatura. Ti lodo Santissimo perché sei misericordioso. Ti ringrazio per avermi donato l’esistenza, per avermi immerso tra le altre creature, per l’affetto dei miei cari che mi hai messo accanto, per il dono giornaliero delle cose necessarie.

     

    Oggi si ricorda S. LORENZO

    un santo molto popolare il cui culto è diffuso in tutto il mondo: di solito è raffigurato come un giovane diacono, con la graticola o la borsa del tesoro della Chiesa romana da lui distribuito ai poveri. Pare che Lorenzo sia morto martire sotto l’imperatore Valeriano, ma non così certo che sia morto bruciato. Il corpo è sepolto nella cripta della confessione di san Lorenzo insieme ai santi Stefano e Giustino. S. Lorenzo è uno dei patroni della Caritas.

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio Giovanni 12,24-26

    In quel tempo disse Gesù ai suoi discepoli: “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.  Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.  Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.

     

    Riflessione Per Il Giorno (L’Ipocrisia del Politically Correct)

    È morto d’infarto durante l’azione di contenimento delle proteste perciò nessuno ne ha colpa, ma che la morte del poliziotto di Ventimiglia sia stata avvolta di silenzio è a dir poco imbarazzante: non c’è stato nemmeno il supporto di circostanza. La vicinanza alla famiglia è partita nei social network, da parte del popolo. E’ lecito chiedersi cosa sarebbe successo se l’infarto fosse capitato a un no border o a uno straniero. Non è tutto: a Venezia, 4 donne velate, in una chiesa, hanno sputato sul Crocifisso dopo che due giovani orientali avevano ricevuto la Comunione per poi sputare la particola e scappare. Nessuna crociata, né processi o prove di coraggio, ma almeno un sussulto davanti a notizie così: invece, manco la panzana del disagio psichico stavolta, solo il silenzio. Ecco, questo per dire che tutto ciò fa inorridire, perché è la dimostrazione più evidente dell’ipocrisia imperante e del crollo di valori nella società in cui viviamo. A Ventimiglia è morto solo un rappresentante delle Forze dell’Ordine. E quindi c’è il silenzio. A Venezia non hanno ucciso nessuno…e quindi sono solo ragazzate.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per la Caritas e per tutti gli organismi e le persone che praticano la carità

     

    Don’t forget!

    RM274DWT

    Il 10 agosto è la notte di S. Lorenzo, notte delle stelle cadenti. Le stelle cadenti sono sciami meteorici, in particolare quello delle Perseidi che sono in realtà detriti (polveri e ghiaccio) abbandonati dalla cometa Swift-Tuttle nel passaggio intorno al Sole. La cometa è transitata vicino al nostro pianeta nel 1992 e ripasserà nel 2126. Questo sciame meteorico, uno dei più spettacolari e rilevanti tra tutti quelli incontrati dal nostro pianeta nella sua orbita intorno al Sole, deve il suo nome al fatto che tutte le scie sembrano provenire dalla stessa direzione, all’interno della costellazione di Perseo. Un meteoroide (così è chiamato un detrito roccioso nello spazio) tipico delle Perseidi viaggia a circa 214.365 km/h quando colpisce l’atmosfera terrestre. L’evaporazione provocata dall’attrito produce scie luminose (chiamate meteore) lunghe fino a 20 km e visibili per alcuni secondi anche a occhio nudo.

     gingol

     

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