XXIV Settimana tempo Ordinario
Iniziamo la giornata Pregando
O Dio onnipotente e misericordioso, ristoro nella fatica, sostegno nel dolore, conforto nel pianto, ascolta la preghiera, che coscienti delle nostre colpe, rivolgiamo a te: salvaci dalle angustie presenti e donaci un sicuro rifugio nella tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
S. Cipriano
nacque a Cartagine verso il 210. Dopo tre anni dalla sua conversione al Cristianesimo, fu eletto vescovo della sua città. Ritiratosi in clandestinità durante la persecuzione di Valeriano, venuto a conoscenza di essere stato condannato a morte, tornò a Cartagine per dare testimonianza di fronte ai propri fedeli e venne decapitato nel 258
Ascoltiamo la Parola di Dio (Lc 7,31-35)
In quel tempo, Gesù se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni.
Riflessione del Giorno (Miracolo in Cile)
Nell’agosto 2010 un cedimento sotterraneo intrappola a centinaia di metri di profondità 33 lavoratori nella miniera cilena di oro e rame di S. José. Si attiva la macchina dei soccorsi ma ci si accorge subito che non hanno speranza. Le mappe sono imprecise, non si sa esattamente dove sono i 33. Hanno un rifugio di sicurezza per le emergenze, ma è dotato di viveri per 3 giorni. Non si sa se siano riusciti a raggiungerlo. La roccia da perforare è durissima e poche ditte al mondo hanno l’attrezzatura adatta. Di una è titolare il texano Greg Hall, contattato dal governo cileno: arriva, ispeziona, capisce la gravità della situazione. I 33 possono essere bloccati tra i 400 e gli 800 m. in basso, e a 800 m. le trivelle non arrivano. Trivellando alla cieca, finalmente si incontra il vuoto a 650 m. I minatori sono riusciti a raggiungere il rifugio. Sì, ma sono lì da 17 giorni, a 40° di temperatura. Razionando il cibo, sono ancora vivi. Dal buco cala cibo e acqua, ma non c’è mezzo di tirarli fuori. Ma Greg è diacono cattolico di Cypress – Houston e pure i minatori sono cattolici. Nel buco sono calati 33 rosari inviati dal Papa e da quel momento la preghiera scandisce il tempo e il salvataggio. Hall continua a trivellare fino a 30 m. dagli intrappolati. Ma le macchine si bloccano, non ce la fanno più. Hall si rivolge a Gesù e gli dice: io sono arrivato fin qui e di più non posso, adesso tocca a Te. Appena finito di pregare, ecco che la trivella si riattiva. Non si fermerà più e, dopo 70 giorni, i 33 rivedranno la luce. Uno ad uno. Ci vogliono due giorni per tirarli fuori tutti. L’ultimo è il loro capo, la cui testa emerge dal buco il 13 ottobre, anniversario dell’ultima apparizione della Madonna a Fatima. Ogni minatore salvato ha al collo il rosario del Papa. Greg sarà chiamato altre 4 volte in situazioni simili, ma solo in Cile è riuscito. Se non è un miracolo questo…
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli insegnanti e i maestri, perché siano sempre alunni della verità che insegnano
CURIOSITÀ: Il 16-09 è il giorno dell’anno in cui la più alta percentuale di persone al mondo festeggia il proprio compleanno |
Don’t forget! MASSACRO DI SABRA E SHATILA: eccidio opera delle Falangi libanesi con elementi a essa legati, di un numero di civili compreso fra 762 e 3.500, in prevalenza palestinesi e sciiti libanesi. La strage avvenne fra le 6 a.m. del 16 e le 8 a.m. del 18-09-1982 nel quartiere di Sabra e nel campo profughi di Shatila, entrambi alla periferia ovest di Beirut. |
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