XXVIII Settimana tempo Ordinario
Preghiera del giorno
Ti prego con la fede più profonda, di guidare con pazienza il mio cammino, di condurmi sulle strade della vita, nel rifiuto dei miei deboli consensi. Io voglio amarti solamente perché Tu esisti e non soltanto per paura o per bisogno, e nel calore di un’antica mia visione io Ti cerco fornitore di certezze. Col Tuo volto che riaccende la speranza io riposo attendendo il Tuo messaggio. Amen”.
San Callisto I Papa Schiavo e frodatore
fuggito in Portogallo, fu arrestato e ricondotto a Roma, dove fu condannato ai lavori forzati nelle miniere in Sardegna. Tornato a Roma per un’amnistia, fu incaricato da Papa Zefirino della cura dei cimiteri della Chiesa. Alla morte di Zeffirino, fu eletto papa. Ma si attirò le inimicizie di un’ala della comunità cristiana di Roma che lo accusò, falsamente, di eresia. Il riscatto definitivo venne dal suo martirio. Callisto, infatti, fu gettato in un pozzo di Trastevere, forse in una sommossa popolare contro i cristiani nel 222
La Parola di Dio del giorno Luca 12,1-7
Gesù disse ai discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete, voi valete più di molti passeri».
Riflessione Per Il Giorno ((Ruth Baker. 4.a parte) SETTE PASSI PER RAGGIUNGERE LA GUARIGIONE DELL’ANIMA
6) PREGA CON UN AMICO. A volte la sofferenza rafforza la nostra vita spirituale e rende più semplice pregare; a volte, invece rende incapaci di comunicare con Dio. In questo caso, chiedere a qualcuno di pregare con noi e per noi potrebbe rendere più facile il processo di guarigione. Quando non abbiamo le parole adatte, gli altri potrebbero averle. Quando abbiamo abbandonato ogni speranza, gli altri possono ricordarci dei progetti che Dio ha per noi (Ger. 29,11). Chiedi ad un amico pieno di fede di pregare con te o di trovare dei passi della Bibbia da condividere con te. “La parola di Dio è viva, efficace” (Eb 4,12). 7) PREGA CON DIO Se il dolore ci sembra insopportabile è perché non riusciamo a vedere la ragione della sua esistenza. La sofferenza inutile è intollerabile, ci fa desiderare di uscire da noi stessi e cercare conforto in altri modi. Cercare di dare un senso alla sofferenza è dunque parte del processo di guarigione. La sofferenza, se ha un significato, è sopportabile. La preghiera col tempo, ci permette di scoprire come Dio fosse presente nel nostro dolore, dandoci sempre il Suo amore. Ciò vuol dire che quando soffriamo possiamo far tacere ogni voce e gustarci il silenzio, permettendo a Dio di sussurrarci la Sua Parola durante il nostro tempo di miseria e bisogno.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché impariamo a dire sempre ciò che pensiamo e a fare ciò che diciamo e perché il nostro pensiero, sorgente della parola e dell’azione, sia sempre puro e conforme alla volontà di Dio.
Don’t Forget! CRISTIANI PERSEGUITATI
C’era mare grosso e il barcone carico di migranti, salpato dal Marocco, rischiava di ribaltarsi prima di raggiungere la Spagna. Un gruppo di cristiani si mise a pregare perché le onde si calmassero e il trafficante musulmano che guidava il barcone li buttò a mare dopo averli alleggeriti dei loro beni. Il capitano musulmano Alain N. B. si trova ora a processo in Spagna per l’omicidio di sei migranti, uccisi solo perché cristiani, scrive il Telegraph. Secondo i 29 sopravvissuti, «il capitano ha accusato il pastore cattolico che guidava le preghiere di causare il mare grosso che agitava la barca». Credeva che «ogni volta che una preghiera veniva pronunciata il tempo peggiorasse». Questo succede quando l’intolleranza è figlia dell’ignoranza…e la cosa è più frequente di quanto si pensi
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